GESTI CASUALI


A parte qualche in qualche raro caso, come i film di Quentin Tarantino, tutti i discorsi, i gesti, le casualità sono strettamente legati alla trama del film, nulla succede mai per caso e nulla ha scarsa importanza.
Di conseguenza:
  • se una persona tossisce con buone probabilità è affetta da qualche virus, oppure è terminale;
  • se una persona sbadiglia sicuramente è stata avvelenata o narcotizzata;
  • se una persona non sente e chiede "cosa hai detto?" sicuramente non sentirà o non gli verrà ripetuto il concetto, che ovviamente era di fondamentale importanza e comprometterà il proseguimento della storia;
  • se una persona parla di una cosa, che sembra non avere nulla a che fare con la trama del film, sicuramente questa cosa si verificherà entro la fine (tranne nei film di Tarantino, noto per i discorsi da cazzeggio durante i "tempi morti");
  • se viene trovato un qualsiasi oggetto per caso ovviamente questo sarà la chiave di qualche mistero;
  • se in aereo, per esempio, c'è una piccola turbolenza, dopo un attimo di quiete (nel quale un tizio dice sempre "tranquilli è solo una turbolenza) arriva sicuramente una turbolenza più forte;
  • se squilla un telefono non è contemplato che possa essere un operatore commerciale, uno che ha sbagliato numero (a meno che questa telefonata non sia ai fini della trama), un centralinista dell'Enel per qualche bolletta non pagata o semplicemente qualche amico che chiede "oh come va? che si dice di nuovo?";
  • se suonano alla porta non è possibile che sia qualcuno che passa a trovare il proprietario;
  • la posta può essere il giornale (lanciato da un ragazzo in bicicletta) oppure una lettera importante, qualcosa di serio che scatenerà una serie di eventi, tipo la lettera da un parente sconosciuto. Cataloghi Comet, bollettini parrocchiali, volantini di nuovi locali, calendari di Frate Indovino non sono contemplati;
  • se si gioca alla lotteria/schedina o si vince o si perde una montagna di soldi per colpa di qualche organizzazione mafiosa.


2 commenti:

  1. Alla richiesta di un consiglio da parte del protagonista gli verrà propinata una profonda verità pregna di significato che entro la fine del film si rivelerà di fondamentale importanza. Ci fosse mai una volta che a una domanda del tipo "c'è vita dopo la morte ?" il vecchio saggio di turno risponda "ma perché non t'impicchi e vai a vedere da solo invece di rompere i coglioni !?".

    RispondiElimina
  2. Io sinceramente vorrei essere un produttore per poterti permettere di girare un film... dico solo che Tarantino ti farebbe una pippa!!

    RispondiElimina