tag:blogger.com,1999:blog-86172255015603246722024-02-08T03:19:39.532+01:00Clichénity Faironora il cliché, rispetta il cliché, non sottovalutare il clichéAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.comBlogger27125tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-82662318791386205372012-10-26T18:30:00.001+02:002012-10-26T18:30:43.078+02:00MELE CONTRO ROBOTTINI<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd8nbSmxcFypdZhV6Xllct_fEQ6z-aTczRSeU0-MDLySXBjmRngg8dDCvm06qHwM4NK5cTIp5wfEYPbJA4SGpPhflPdUh5ZvEBuWdHr6fOG31s-ZtVdonw92qblECYUenbwdEfOnAwd5E/s1600/Fanboys.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd8nbSmxcFypdZhV6Xllct_fEQ6z-aTczRSeU0-MDLySXBjmRngg8dDCvm06qHwM4NK5cTIp5wfEYPbJA4SGpPhflPdUh5ZvEBuWdHr6fOG31s-ZtVdonw92qblECYUenbwdEfOnAwd5E/s1600/Fanboys.jpg" height="426" width="640" /></a></div>
<br />
Sulle mie "non abitudini" ho scritto un paio di post fa, e in questo caso aggiungo che non è mia abitudine annoiarvi con discussioni sulla tecnologia... più che altro perché lo faccio già anche troppo fuori da questo blog. Inoltre non amo fare post nei quali a parlare è un video altrui, ma i due video che vado a proporvi sono un calderone di cliché talmente succulenti, divertenti e azzeccati che non potevo non rendere omaggio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il tema è AppleFan VS AndroidFan.<br />
Mi piacerebbe commentare, ma la mia nota faziosità non me lo permette, inoltre qualsiasi cosa dicessi risulterebbe copiata da questi video, quindi buona visione!</div>
<br />
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/7huae767Rxg" width="560"></iframe><br />
<br />
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/FFhjDX-DUew" width="560"></iframe>
<i>NB. il video sugli Apple Fanboy è diviso in due parti</i>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-60062623715148175552012-10-20T16:46:00.002+02:002012-10-20T16:51:47.723+02:00SEX<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjT0HaZvBtiaiZ_7o8gTo3arcDWz74hSELNoBt3Md9YwkganLh0bGnZraINpcEayR1tj1yT5AYVRfsvnW1GUA7BTjVAZ5cJKiqKhESru_Ryy1R4PgUacJwOP2fsIpUMRG3sazlyjzVZ6Hs/s1600/ZZZSex.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjT0HaZvBtiaiZ_7o8gTo3arcDWz74hSELNoBt3Md9YwkganLh0bGnZraINpcEayR1tj1yT5AYVRfsvnW1GUA7BTjVAZ5cJKiqKhESru_Ryy1R4PgUacJwOP2fsIpUMRG3sazlyjzVZ6Hs/s640/ZZZSex.jpg" width="640" /></a></div>
Torniamo ad occuparci di cinema.<br />
L'argomento di oggi è il sesso.<br />
Nei film ci sono alcuni punti fermi che non cambiano mai: se nel cast ci sono un protagonista maschile e una bella protagonista femminile sappiamo che questi finiranno inevitabilmente per fare sesso. Le uniche eccezioni sono per alcuni action movie, nei quali non c'è tempo per consumare il rapporto, e per le commedie nelle quali si allude solamente.<br />
<br />
Detto questo possiamo analizzare alcuni particolari ricorrenti:<br />
<br />
<ul>
<li>una donna che fa la sciocca ci sta sempre (ma sarà sempre e comunque la sua prima volta... e lui quindi "ci andrà piano");</li>
<li>i preliminari si limitano a un bacio intenso poi, tempo di cambiare inquadratura, ci si ritrova già a letto;</li>
<li>non esistono malattie sessualmente trasmissibili e quindi non esistono protezioni;</li>
<li>le possibilità di concepimento sono circa di 1 su 1milione, nonostante questo nessun rapporto salta mai per colpa di un ciclo mestruale;</li>
<li>le posizioni sessuali sono 2/3;</li>
<li>i due partners sono sempre affiatati, in buona forma, puliti, profumati (non se ne ha la certezza assoluta, ma non si intravedono mai smorfie) e in ordine prima ma sopratutto dopo il rapporto;- se due persone vanno a letto nude si sveglieranno vestite, la donna con la camicia del suo partner per la precisione;</li>
<li>l'orgasmo è sempre simultaneo;- dopo aver consumato un rapporto (che è sempre soddisfacente, memorabile e passionale) lei diventa incredibilmente pudica e si copre il seno con le lenzuola;</li>
<li>un rapporto soddisfacente può anche essere di 15/20 secondi;</li>
<li>la sveltina non è contemplata, un rapporto porta sempre all'amore eterno;</li>
<li>dopo il rapporto (ma anche prima) non si va mai in bagno, se non per farsi la doccia;- la mattina seguente non esistono vie di mezzo, o lui fugge a gambe levate prima che lei si svegli, oppure non ha niente da fare e passa la mattina a lodare la sua prestazione (mentre lei annuisce con la camicia di lui addosso appunto)</li>
</ul>
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-84943823454438557642012-10-14T15:27:00.000+02:002012-10-14T15:28:55.853+02:00FULL MONTI<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiou0tETfU_QG6NkSDJWVwWo-6VHpS08FoZjVSdxJRf59-Wj9fqlkNjsADOxHhEBIX-hPwguQtpLZSKPhsq_iC-Gs9lJNylywJace6CiuM10v80mzgfejLo0eAi05A0JwZLnFKGn6gS54Y/s1600/zzzMonti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiou0tETfU_QG6NkSDJWVwWo-6VHpS08FoZjVSdxJRf59-Wj9fqlkNjsADOxHhEBIX-hPwguQtpLZSKPhsq_iC-Gs9lJNylywJace6CiuM10v80mzgfejLo0eAi05A0JwZLnFKGn6gS54Y/s640/zzzMonti.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Non amo parlare di politica per diversi motivi: intanto non mi rispecchio in nessun partito attuale e difficilmente in qualche ideologia passata, e poi soprattutto perché credo sia davvero inutile.</div>
<div style="text-align: justify;">
Faccio questa piccola trasgressione perché "di questi tempi" è la norma sentire parlare di crisi, di rivoluzione, di cambiare le cose, di politici ladri, etc... Ebbene (non credevo che avrei mai usato la parola "ebbene"...wow) magari sembrerò un po cinico ma il mio pensiero si distacca totalmente da tutti questi argomenti che io reputo Cliché belli e buoni. L'uomo, da quando è sceso dagli alberi e ha creato una serie di regole, crede sempre di essere:</div>
<div style="text-align: justify;">
- Importante nel sistema, e che le proprie idee possano essere meglio di altre e utili più di altre.</div>
<div style="text-align: justify;">
- In un momento critico dal quale però, grazie alle suddette, si possa uscire per arrivare a un mondo migliore.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Nel giardino meno verde, ma pur sempre orgoglioso di esserci.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La triste realtà purtroppo è diversa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Crisi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nella storia dell'uomo probabilmente si fa prima a contare i periodi di NON crisi. L'unica variante è la tipologia di crisi. A memoria periodi di povertà come quello che viviamo oggi sono più che la normalità durante la storia, forse fatta eccezione per il decennio degli '80. Ora affrontiamo crisi causate da motivi impalpabili come la borsa e l'economia... prima potevi palpare i bubboni causati dalla peste che decimava senza tanti complimenti uno o due terzi della popolazione europea.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Politici Imbroglioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
Su questo mi rispecchio anche, ma non capisco dove sia la novità. Da sempre i governanti opprimono i "sudditi", prima fingendosi divinità, poi con la forza, passando per ideologie che venivano solo propagandate e arrivando a oggi con televisioni etc...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Politici Ladri.</div>
<div style="text-align: justify;">
Vedi sopra, vero ma niente di nuovo. Una volta si spremeva la gente, adesso anche. E anche il pensare che l'Italia sia messa peggio di altri è vero ma solo in parte.</div>
<div style="text-align: justify;">
Spesso si accosta il numero di politici italiani e il loro stipendio con quelli americani (essendo la super.potenza per eccellenza). E' vero che l'italiano è più "magna magna" ma se poi vai a vedere per esempio, da chi è composta la squadra del pres. Obama ti rendi conto che forse sarebbe meglio che si accontentassero di prendere 20.000€ al mese, piuttosto che creare di sana pianta l'attuale crisi mondiale e passarla liscia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Rivoluzione.</div>
<div style="text-align: justify;">
La soluzione è sempre la rivoluzione, ma è sempre una soluzione provvisoria.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le grandi rivoluzioni della storia insegnano che l'indole di un popolo non cambia per una singola rivoluzione.</div>
<div style="text-align: justify;">
I francesi hanno deposto e ucciso i loro tiranni, e dopo non molto si trovavano con un imperatore, che si diceva illuminista, ma faceva le stesse cose che facevano i Luigi's. Gli americani cacciarono gli inglesi rivendicando la loro libertà e professando democrazia.... però ai tempi non esistevano le bombe come contorno alla democrazia. Gli italiani hanno unito l'Italia per poter far giocare sia Totti che Del Piero nella stessa squadra. E cosi via...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Potrete senz'altro contestarmi di essere semplicistico in questa analisi, ma altrettanto è semplice per me interpretare il genere umano. Altra cosa che non amo fare sono le citazioni, ma ormai in questo post facciamo tombola citando un certo Giambattista Vico (napoletano come il mio collega in questo blog), che circa 300 anni fa parlo della ciclicità con cui l'uomo ripete sempre le stesse fasi. E il fatto che lo dicesse tanto tempo fa mi fa credere che appunto la storia non cambia...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Senza dubbio, per concludere, posso dire che i Cliché socio-politici battono quelli cinematografici e manga-anime, credo che se a Ken Shiro venisse applicata un'aliquota IVA del 23% sulle sue splendide e fragili canottiere non potrebbe certo permettersi di combattere al pieno della forza e soccomberebbe, oppure morirebbe di polmonite girando sempre nudo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Credo anche di capire per quale motivo i buoni degli anime che sono sempre buoni, generosi e puri di cuore (vedi post a riguardo) non ci tengano mai a governare il mondo. L'indole del politico è l'esatto opposto della loro. Non mi ci vedo Goku che applica l'Imu alle casette rotonde della Capsule Corp.</div>
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<br /></div>
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Monti 1 - Finzione 0.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-13546769227420619952012-10-09T20:37:00.003+02:002012-10-12T09:58:58.893+02:00LA RESA DEI CONTI<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE8YXgbGPMwybzvKeFRZup7Yp-wmqO4W0slmB1B2yf8_ZkUkPCjVO69WTh4-wD78jbmVtsAOXIQAmw1j9h93BVQp7cLf5YjUZbScfvUjBCc9HOHh1d8TcXws691WA2hAwO5Gs6Ef-SatU/s1600/Resa+dei+conti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE8YXgbGPMwybzvKeFRZup7Yp-wmqO4W0slmB1B2yf8_ZkUkPCjVO69WTh4-wD78jbmVtsAOXIQAmw1j9h93BVQp7cLf5YjUZbScfvUjBCc9HOHh1d8TcXws691WA2hAwO5Gs6Ef-SatU/s640/Resa+dei+conti.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Il fatto che oggi analizziamo questo cliché probabilmente deve farmi preoccupare perché probabilmente i miei argomenti cominciano a scarseggiare. Questo infatti è probabilmente uno dei cliché più scontati che ci siano. Ma essendo un cliché più è scontato e meglio è no?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Iniziamo col punto cruciale: la discussione finale tra il buono e il cattivo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il cattivo e solitamente un egocentrico con ambizioni quantomeno spropositate, come abbiamo già detto in altri post, le sue mire non sono certo un buon lavoro e una bella famiglia, ma piuttosto la conquista del mondo o cose del genere. A volte mi chiedo cosa pensano di fare questi cattivi una volta a capo del mondo...</div>
<div style="text-align: justify;">
Essendo appunto un egocentrico esagerato, quando si sente al sicuro, il cattivo ama esporre nei dettagli il proprio piano fino a quel momento e i suoi prossimi progetti dopo l'eliminazione del suo avversario (che non avverrà ovviamente), questa procedura ha alcuni punti fermi, che sono l'esaltarsi e quindi il distrarsi e abbassare la guardia. Questi punti danno al "buono" una certa intimità per potere fare le proprie cose in santa pace, come slegarsi, rubare l'arma lasciata in un punto ben visibile dal cattivo durante le sue lodi a se stesso; cosi facendo causerà la propria fine.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma non solo! Cosi facendo si esporrà a una potenziale registrazione vocale o a essere ascoltato da un testimone che lo incastrerà, nonchè aiuterà il buono a sventare il pericolo futuro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Parentesi doverosa: talvolta può accadere anche la situazione inversa, ossia il cattivo in trappola che ascolta il racconto del buono. Ma in questo caso il vanitoso narratore non si dovrà pentire in futuro per avere svelato i suoi piani futuri e passati.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Altri particolari di questi cliché è il modo in cui vengono immobilizzati i prigionieri:</div>
<div style="text-align: justify;">
-legati come salami con corde lunghissime,</div>
<div style="text-align: justify;">
-bocca tappata con un fazzoletto tra i denti, che non impedisce di urlare,</div>
<div style="text-align: justify;">
-nastro americano,</div>
<div style="text-align: justify;">
-manette che si aprono con qualsiasi oggetto acuminato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Infine l'ultima situazione più classica è il momento successivo alla liberazione e conseguente contrattacco del buono che vi illustro con un grafico:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5MNZBCZb-YXMYF6rJG8uti_0yNJGHcuL3w3HWCHEMZXMc75XHXRsMF11TlAQva8uiz7ayMIYibYSh4WhQyySoo8mBCsQi8nVLPsi2RdJqmYxoMCDNzJYhGJZ07DRlienTi_UXJuCLICo/s1600/Senza+titolo-2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="341" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5MNZBCZb-YXMYF6rJG8uti_0yNJGHcuL3w3HWCHEMZXMc75XHXRsMF11TlAQva8uiz7ayMIYibYSh4WhQyySoo8mBCsQi8nVLPsi2RdJqmYxoMCDNzJYhGJZ07DRlienTi_UXJuCLICo/s400/Senza+titolo-2.png" width="400" /></a></div>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-63519813485629886922012-09-14T11:25:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.297+02:00LO SFIGATO E LA FIGONA<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC_NEmtyfh3Fbs7kDjmGrWEsCtrkmd1u7upfV1YG3T6127YQ-NE0qn6Uehbiq7J9yTQdWRsDwYi4eTQbHno3LzUiAC3ZMYcf4IvWYnezXisnFE53fsVNoWGzPkE8oGUA1Vm2u47pJ1bO8/s1600/Bruttezza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC_NEmtyfh3Fbs7kDjmGrWEsCtrkmd1u7upfV1YG3T6127YQ-NE0qn6Uehbiq7J9yTQdWRsDwYi4eTQbHno3LzUiAC3ZMYcf4IvWYnezXisnFE53fsVNoWGzPkE8oGUA1Vm2u47pJ1bO8/s640/Bruttezza.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
Continuando il filone delle storie d'amore nel cinema, proseguiamo con quello che invece è il rapporto tra il protagonista e la protagonista nei restanti film, specialmente nelle commedie e nei film che cercano di trasmettere una forte morale anti-materialista... per dirla in altre parole: se i programmi di Maria De Filippi fossero una malattia questi film vorrebbero essere l'antidoto, ma se si analizza la loro provenienza (Hollywood) sarebbe come dire che l'antidoto te lo da la regina cattiva di Biancaneve.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E infatti la prima cosa che salta all'occhio è che il/la protagonista (a differenza degli action movie qui c'è una simil-parità dei sessi, se escludi Ben Stiller, Owen Wilson, Leonardo Pieraccioni e Adam Sendler) SEMBRA brutto/a, ma alla fine tutto sommato, se togli occhiali, apparecchio, acconciatura da sfigato/a, vestiti ridicoli etc..., un pensierino ce lo si potrebbe anche fare... e quindi materialismo win, dopo un film intero a menarla sulla bellezza interiore, basta un "restauro" et voilà... Altra classica caratteristica, oltre alla simpatia, è l'essere totalmente immaturo per il 99% del film, per poi essere adulto e responsabile nel momento topico in cui c'è la dichiarazione d'amore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Altra variante può essere la caratteristica di essere "sfigato/a", con la stessa modalità dell'essere immaturo: per il 99% del film.</div>
<div style="text-align: justify;">
E... mmm... no sul serio non mi viene in mente altro... mmm... bè forse perchè questo filone di film si riduce in definitiva a questo.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-56376104381262231432012-09-10T13:01:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.292+02:00IL BULLO E LA PUPA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjttndYERqlR90yLZwDWFA7zkmtr_x5qTAkSFenhYJ3Aa5pwVHBBLQ3WJ8wtl2C48kAPLQegZSRTuIx9RCT4J3aHVdICjRo8g_NsrVK1tpCI_qMOMZ0q6Cg_k5rLMptLaMuQ0dcunCD_BA/s1600/Sentimento.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjttndYERqlR90yLZwDWFA7zkmtr_x5qTAkSFenhYJ3Aa5pwVHBBLQ3WJ8wtl2C48kAPLQegZSRTuIx9RCT4J3aHVdICjRo8g_NsrVK1tpCI_qMOMZ0q6Cg_k5rLMptLaMuQ0dcunCD_BA/s640/Sentimento.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Salve a tutti Clichettari... avete fatto delle belle vacanze stereotipate? Che ne so: i bolognesi sono andati a Pinarella di Cervia a prendere in giro l'abbigliamento dei tedeschi e a provare a portare in giro le tedesche?</div>
<div style="text-align: justify;">
Gli studenti sono tornati nelle rispettive terre del sud, tornando ingrassati e con le valigie piene di cibi di mammà?</div>
<div style="text-align: justify;">
Come vi avevo forse accennato io ho avuto la fortuna di riuscire a fare una vacanza in California, terrà di clichè, e quindi sono tornato per ispirato e con molti clichè appresi e altri confermati.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma torniamo a noi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quello che andiamo ad analizzare oggi è un clichè cinematografico molto diffuso specialmente negli action-movies, che brulicano di clichè come brulica di germi il letto di un motel nel quale si rifugia l'eroe in fuga e la sua pupa... ehm no mi fermo sennò anticipo l'argomento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il clichè di oggi è il rapporto tra il protagonista e la protagonista, nella fattispecie, di un action-movie.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il film d'azione raramente inizia con una coppia già sposata o fidanzata (e se è cosi lei morirà causando l'ira e la vendetta del marito) più probabile che rapporto tra i due nasca durante il film e "casualmente", cioè tassativamente non su una chat o in parrocchia o alla coop, mentre più gettonato è un locale cool mentre lui è in missione e lei o sarà in missione anche lei o sarà la vittima da salvare;</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
-nel primo caso, ossia se lei sarà in missione, la sua personalità sarà quella della dura, ma si dimostrerà tenera e fragile durante il proseguo del film,</div>
<div style="text-align: justify;">
-nel secondo caso, se sarà la vittima, si dimostrerà inizialmente indifesa ma poi orgogliosa e forte per il resto del film.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il primo incontro tra i due sarà come si conviene un vero e proprio scontro, ma non come succedeva in Kiss me Lycia, bensì con lui che fa il grosso e lei che lo snobba, ma più lei lo snobberà e più lui non mollerà e minore sarà il tempo che passerà prima che finiscano a letto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Solitamente in tutti i film, quando un "buono" e una "buona" litigano, infatti, le possibilità che dopo si possano odiare seriamente sono vicine allo zero, mentre più probabile è la conseguente indifferenza o quasi certa è la nascita di un amore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ovviamente (James Bond a parte) l'more che ne scaturirà sarà eterno dopo il primo rapporto, che avviene al massimo dopo due giorni che si conoscono.</div>
<div style="text-align: justify;">
Psicologicamente ci può anche stare, viste tutte le avventure che passeranno o hanno passato saranno fragili e bisognosi di affetto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma possiamo dire che il classico marpione che se ne va in riviera il week end per addescare qualche pollastrella per una nottata folle nei film non esista.</div>
<div style="text-align: justify;">
Inutile dire che il bullo e la pupa non saranno mai brutti, stanchi, affetti da problemi di erezione, di ansia da prestazione, alitosi, mestruazioni, aids, impacciati quando è necessario non esserlo, etc...</div>
<div style="text-align: justify;">
In poche parole saranno delle macchine d'amore!</div>
<div style="text-align: justify;">
Altro particolare è quello (maschilismo vieni a me!) che vuole la "pupa" sempre pupa, con annessi e connessi, mentre il "bullo" può anche essere brutto, sporco, sudato, unto e avere l'età del nonno della "pupa"... tanto sarà fico lo stesso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Continua...</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-56579843279272095462012-08-01T10:39:00.001+02:002012-10-10T12:00:00.294+02:00CONVALESCENZE<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB6j1fnZNWVG_p1-KaGkPexwvpuQkcVledqoSUuSJhduh2nMV6JWbOO1CuG9-vRRIOQtl5Dn7VrW_kSEf4iip_WAFTrgHjeqZBIYR3cyGc_u2-A09YbciQo5XWvjAFtqUX7EzylyVrMx4/s1600/Convalescenza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB6j1fnZNWVG_p1-KaGkPexwvpuQkcVledqoSUuSJhduh2nMV6JWbOO1CuG9-vRRIOQtl5Dn7VrW_kSEf4iip_WAFTrgHjeqZBIYR3cyGc_u2-A09YbciQo5XWvjAFtqUX7EzylyVrMx4/s640/Convalescenza.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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In questo breve post pre-vacanze voglio illustrare quello che di norma succede nei film quando c'è un contuso/ferito/infortunato.</div>
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<br /></div>
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Abbiamo già parlato di quello che succede negli scontri tra bene e male e della diversità di trattamento tra buono e cattivo, ora invece parliamo di infortuni più in generale.</div>
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<br /></div>
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Tanto per iniziare, nei film, oggetti come vetrate rotte non sono pericolosi, te ne si può rompere una sulla testa e rimarrai illeso, salvo (se sei un cattivo) rimanere infilzato da una scheggia con mole pari alla tua.</div>
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<br /></div>
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Altra cosa già accennata, ma da rielencare per correttezza, è la resistenza nelle scazzottate. Infatti una serie di pugni in faccia al massimo ti creano un po di lividi, un sopracciglio/labbro rotto e un podi sangue dal naso. Cose che comunque si cureranno con un cerotto e un po di disinfettante che di norma vengono applicati dalla "bella" del film, che di rimprovera il "duro" (che diventa un bambinone per l'occasione) di non stare fermo e che se starà fermo sentirà meno male.</div>
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<br /></div>
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Poi ci sono le fasciature e le ingessature. Queste ultime in particolare solitamente servono per far si che una frattura non scomponga evitando cosi problemi ben più grossi; nei film invece queste servono solo a tentare di contenere l'esuberanza del protagonista, che alla prima scena d'azione di libererà del peso, tornando a usare l'arto come prima (dopo aver scrocchiato un po le ossa e il collo).</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi in sostanza la durata della convalescenza per una frattura, distorsione, etc, è sempre pari al tempo che serve per tornare in azione... mediamente 1/2 giorni.</div>
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<br /></div>
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Le pallottole sono senzienti. Quando si viene colpiti da una pallottola questa deciderà di fermarsi o "uscire senza colpire organi vitali" (con frase "qualche centimetro più in la ed eri spacciato" annessa) a seconda se la scena lo permette: se c'è un dottore e/o se la battaglia finisce dopo questa pallottola appunto. In ogni caso un protagonista che si rispetti opta spesso per la seconda delle due opzioni, mentre il suo partner meno importante ha meno chances. In questo caso il protagonista starà con lui fino alla fine, prima incoraggiandolo e convincendolo che ce la farà tamponandogli la ferita, poi promettendo di vendicarlo mentre lo abbraccia. Mentre il poverò malcapitato lo tranquillizza dicendo che è finita, che sente freddo, che non sente più niente, di dire a sua moglie che la ama e, nei film più datati, che vede una luce.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per ora mi fermo, certo come sempre di non aver detto tutto, cosa che può servire a voi per commentare o a me per post futuri, e vi auguro buone vacanze...</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-4406931228839723822012-07-12T17:12:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.287+02:00FRASI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCFfmP3PQRlKGupHQatxBd4TUiaaJ5hBIupPGOpLZwCU-a0rw5rJtdbF8aNm5mqrsNoXEVGX2yq2HAD8axe6L6epM-IODQRx_tVV1mJk86uoAMJgmFGWMR6gAr4NYAtCn3Wg-oLoxwWds/s1600/Frasi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCFfmP3PQRlKGupHQatxBd4TUiaaJ5hBIupPGOpLZwCU-a0rw5rJtdbF8aNm5mqrsNoXEVGX2yq2HAD8axe6L6epM-IODQRx_tVV1mJk86uoAMJgmFGWMR6gAr4NYAtCn3Wg-oLoxwWds/s640/Frasi.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Solitamente non è usanza di questo blog pubblicare post argomentando poco o niente, ma questo è un caso particolare.</div>
<div style="text-align: justify;">
In questo post "parliamo" di frasi celebri che solitamente sentiamo solo nei film, <span style="background-color: white;">frasi che sono probabilmente frutto della difficoltà nel tradurre i detti americani in italiano, </span><span style="background-color: white;">d'altronde provate ad andare da un tabaccaio che non conoscete e chiedere "<u>ehi amico</u>, un pacchetto di Red Apple" e vedete che faccia farà lui. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi come dicevo l'argomento sono le frasi, nell'illustrazione ne trovate già alcune tra le più celebri, ma vi invito a commentare scrivendo quelle che ovviamente mi sono dimenticato...</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Comincio io: "Sono troppo vecchio per queste stronzate!"</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-19833775817981271662012-07-11T09:38:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.269+02:00AUTOMOBILI parte 2<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhz2EU55Plr-I0_xfNPHBZ9iIvcFrbRktHz-Qkuf97Bi0l5Y_LMdTXSwPsGOMBkFtoeNa3V6pvXXCUq4u_2yAD0r4N-WL9FTppckbjF5cy5Ogb3-Dy2f7CpG34k8RKtsff-6V6stwl2HYE/s1600/ZZZMezzi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhz2EU55Plr-I0_xfNPHBZ9iIvcFrbRktHz-Qkuf97Bi0l5Y_LMdTXSwPsGOMBkFtoeNa3V6pvXXCUq4u_2yAD0r4N-WL9FTppckbjF5cy5Ogb3-Dy2f7CpG34k8RKtsff-6V6stwl2HYE/s640/ZZZMezzi.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Gli <i>inseguimenti </i>sono un altro capitolo molto intrigato.</div>
<div style="text-align: justify;">
La prima cosa che mi viene in mente (e che è raffigurata) è l'impossibilità di sfuggire a qualsiasi mezzo stia inseguendo. Spesso e volentieri vediamo dei giganteschi tir raggiungere delle moto, dei furgoni raggiungere delle auto sportive, oppure delle station wagon (con la fiancata color legno) raggiungere delle berline messe meglio a cavalli...</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando questo avviene c'è la doppia possibilità: lo speronamento o l'affiancamento. Nel primo caso il contraccolpo subito dall'inseguito sarà molto forte, nonostante calcolando la differenza tra le due velocità non dovrebbe esserlo, mentre l'inseguitore non solo non lo subirà, ma non rallenterà neanche di un chilometro. In caso di affiancamento si aprono diversi orrizzonti, che possono essere la sportellata intimidatoria, seguita da sportellata maggiormente intimidatoria e infine la sportellata "deragliatrice" che butterà fuori strada (solitamente) il protagonista; nei casi in cui l'inseguitore sia audace potrà avvenire anche la scena epica in cui viene richiesto al passeggero di "tenere il volante" mentre l'autista fa cose semplici come lanciarsi sull'auto inseguita. Infine le classiche sparatorie (a vuoto) dal finestrino.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'unica eccezione per quanto riguarda le velocità dei mezzi è rappresentata dalle auto della polizia. Ora, a meno che il protagonista stesso non sia il poliziotto (e comunque anche se lo fosse raramente userà l'auto di servizio, ma opterà per una sportiva di proprietà sua o del collega), l'auto della polizia non raggiungerà mai quella dell'inseguito. Nonostante spesso non sia sola, anzi spesso succede che le auto siano molte, ma con l'aumentare delle auto aumentano solo gli incidenti lungo la loro strada.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Altro classico durante gli inseguimenti è il passaggio al semaforo, questo diventa sempre rosso all'ultimo momento, cosa che però non frena la foga dell'inseguito che riuscirà a passare illeso, anche passando sotto il rimorchio di un camion, mentre invece l'inseguitore, nella migliore delle ipotesi causerà un pluri-incidente tra le varie macchine con la precedenza, mentre nella peggiore rimarrà vittima dell'incidente stesso.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-4064297907403494482012-07-09T09:47:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.283+02:00AUTOMOBILI parte 1<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYH7yWBhpuhmwMkNZ3tk_ROtsSgDI8n2GB9e6AoCU-m9lqQAPVBLnpnOlLWKebbTmx4bHgGv-_1Alpx37B5FeRcnTluCyticsvs95gIJm6FVZtz5KTmVJFOdHeV9a2qWQhAv2B_Jgeqg0/s1600/Incidenti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYH7yWBhpuhmwMkNZ3tk_ROtsSgDI8n2GB9e6AoCU-m9lqQAPVBLnpnOlLWKebbTmx4bHgGv-_1Alpx37B5FeRcnTluCyticsvs95gIJm6FVZtz5KTmVJFOdHeV9a2qWQhAv2B_Jgeqg0/s640/Incidenti.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il modo in cui gli Holliwoodiani affrontano l'argomento <b>automobili </b>nei film è riassumibile in una parola: <i>esagerato</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nella raffigurazione in alto trovate riassunto il cliché massimo sull'argomento: ossia che se un "buono" è alla guida sarà in grado di affrontare ogni peripezia, se sarà invece un "cattivo" potrà bastare anche un incidente contro una mosca per far esplodere l'auto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma l'argomento non si conclude certamente qui.</div>
<div style="text-align: justify;">
Partiamo dalla <i>partenza</i>, un auto che parte produrrà il classico fischio delle gomme, anche se parte moderatamente; proseguiamo con la <i>sterzata </i>che sarà sempre esagerata rispetto alla realtà, sia per violenza, sia per angolo di sterzata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Saltiamo all'argomento <i>salti </i>che sono errati sia per quanto riguarda la forza di gravità (l'auto che si lancia tende sempre a tenere il muso verso l'alto durante la parabola ascendente e ad abbassarlo quanto basta durante la parabola discendente), sia per quanto riguarda la resistenza dell'auto (potrebbero far si che perda almeno il parafango o che si sfondi la coppa dell'olio? Io l'ho sfondata con molto meno!).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Continua...</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-45261434441994009102012-06-26T09:31:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.289+02:00SCONTRI parte 2<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgW8I1TzUPPNUAF1JKX-QQzMjMeDhZ69GrZU7qAW1311FPxsO4U3kuuzMMmJJAO833CiRMl8sIkQrjCYae_iAbxm8eUgzpnSqdc_kmKZMDHdTOfn85KmTRLJZVVPmA-2_1sn1VWsV_R_E/s1600/Resistenza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgW8I1TzUPPNUAF1JKX-QQzMjMeDhZ69GrZU7qAW1311FPxsO4U3kuuzMMmJJAO833CiRMl8sIkQrjCYae_iAbxm8eUgzpnSqdc_kmKZMDHdTOfn85KmTRLJZVVPmA-2_1sn1VWsV_R_E/s640/Resistenza.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<ul>
<li style="text-align: justify;"><i>La resistenza fisica del protagonista</i> quasi infinita, che può sopportare ferite d'arma da fuoco cosi come scazzottate lunghe quanto ere geologiche e come unica conseguenza non avrà mai ossa rotte ma al massimo... il fiatone.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>La resistenza fisica degli antagonisti</i> (solitamente gli scagnozzi, non il boss), pressoché nulla, se vengono colpiti da un proiettile in una mano o da un pugno in faccia cadono a terra morti.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>Un leggero colpo alla nuca induce svenimento, </i>mai traumi seri, mentre una delle suddette scazzottate non fa mai perdere i sensi.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>Sparare alla cieca da dietro una colonna</i> gridando da sempre i suoi frutti distogliendo l'attenzione del nemico. </li>
<li style="text-align: justify;"><i>Compiere evoluzioni aeree sparando</i> non pregiudica minimamente la mira di chi le compie ma disorienta inspiegabilmente il nemico.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>I vetri infranti non sono in nessun modo pericolosi</i>, sia durante le esplosioni, sia quando si rompe (impossibile) un parabrezza con un pugno, sia quando si fa irruzione in un'abitazione (altro cliché).</li>
<li style="text-align: justify;"><i>Un calcio basta a sfondare una porta</i>.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>Fa sicuramente più fico combattere a mani nude</i> pur avendo delle armi a disposizione, l'unico ad accorgersi di questa minchiata è il "cattivo", ma solo quando comincia a soccombere.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>Il concetto di esplosione è leggermente distorto</i>, tuffandosi si riesce a raggiungere la velocità dell'esplosione stessa, che ha una precisa linea di demarcazione, oltre la quale non ci si brucia neanche le sopracciglia.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>Se l'auto è in corsa può bastare un proiettile a farla esplodere </i>(super mega maxi cliché maximo) ma se è ferma è un ottimo riparo da qualsiasi oggetto o esplosione, cosi come un tavolo di legno.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>Mentire durante una tortura per temporeggiare è sconsigliato</i>, meglio provocare l'ira del torturatore.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>I pantaloni sono indistruttibili</i>, invece tutti gli altri indumenti si strappano e/o si bruciano facilmente.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>Le incredibili attitudini. </i>Mediamente il protagonista sa fare tutto quello che è necessario alla situazione: guidare, pilotare, sparare, fare sesso, reggere l'alcol, mostrarsi duro, romantico, tenero e simpatico.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>La soglia massima di sopportazione è netta</i>, infatti fino a un istante prima al fatidico "colpo di grazia", dopo un estenuante combattimento, lo stato psico-fisico è pressoché perfetto.</li>
</ul>
<div>
<div style="text-align: justify;">
E cosi, certo di aver sicuramente dimenticato qualche punto, sarebbe impossibile ricordarli tutti, lascio a voi l'ardua sentenza...</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-24266683722238190162012-06-23T13:04:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.275+02:00SCONTRI parte 1<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKjOw0uReAeZgZ3P6TcoTT9DrcaWxC3RE2SI1mHyZOmajxTcgUe4nBgNbR_mY-_0mH-H_qGG3LlwrXEPiNf7taePtO_OY8xZjOOLbwMmGPZIIYQikpkDVwa21bhdMqT-PR5ZpsEJktyvw/s1600/Precisione+Armi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKjOw0uReAeZgZ3P6TcoTT9DrcaWxC3RE2SI1mHyZOmajxTcgUe4nBgNbR_mY-_0mH-H_qGG3LlwrXEPiNf7taePtO_OY8xZjOOLbwMmGPZIIYQikpkDVwa21bhdMqT-PR5ZpsEJktyvw/s640/Precisione+Armi.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Dopo aver iniziato e ancora non concluso il discorso sulle armi, sulle impugnature e quant'altro inerente alle armi, eccoci ad affrontare lo spinoso tema delle <b>sparatorie </b>e della <b>diversità di trattamento</b> tra i "buoni" e i "cattivi"; uno dei più grandi cliché cinematografici di sempre.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non che questa sia l'unica situazione nella quale si riserva un trattamento diverso buono/cattivo, ma cominciamo da qui...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Durante gli action movies che si rispettino, le sparatorie o le scazzottate di rilievo sono sempre 2/3, una epica finale, una sobria a metà film e un jolly a volte a inizio film, quest'ultima solitamente è già in corso quando inizia il film e serve, tra le varie cose, a dimostrare di che pasta è fatto il protagonista.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Detto questo andiamo ad analizzare i punti cardine delle sparatorie:</div>
<ul>
<li style="text-align: justify;"><i>L'infallibilità del protagonista</i>, che se ha una pistola con 10 proiettili mediamente ucciderà 11 persone (vedi post "pistole") colpendole in punti vitali, da qualsiasi distanza e in qualsiasi postura esso si trovi, anche sparando a caso.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>La fallibilità del/degli antagonista/i</i>, che se anche sono 10, con 10 pistole con 10 proiettili non saranno in grado di mettere KO 1 solo uomo, al massimo riescono a colpirlo di striscio, ergo come se niente fosse (vedi immagine).</li>
<li style="text-align: justify;"><i>La demolizione indiscriminata di qualsiasi cosa</i> sia nei paraggi, da sempre i più parsimoniosi si chiedono se tutti i danni che vengono causati saranno mai coperti da una assicurazione o se centinaia di persone si troveranno il giorno dopo a chiedere finanziamenti in banca per le riparazioni. Per non parlare poi delle vittime innocenti. La parodia per eccellenza di questo punto avviene nell'episodio della serie "Family Guy" nel quale Peter Griffin lotta con un pollo gigante.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>Il finale</i>. Comunque vada, in ogni caso la battaglia si concluderà sempre con il faccia a faccia tra il bene e il male, dove quest'ultimo avrà il coltello dalla parte del manico...e poi inizieranno tutta una serie di cliché non inerenti con questo post.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>La totale inutilità del supporto al protagonista</i> (o al massimo ai due protagonisti), che sia solo o accompagnato da un esercito non ci saranno differenze per lui nello sconfiggere i nemici, per quanti essi siano.
</li>
<li style="text-align: justify;"><i>Il numero spropositato di proiettili</i>. Nel film "La leggenda degli uomini straordinari" il buon Allan Quatermain fa un cazziatone a Tom Sawyer dicendo che gli americani sono sempre esagerati, basta un colpo prendendo bene la mira piuttosto che scaricare caricatori interi.</li>
<li style="text-align: justify;"><i>Gli EX (marines, rangers, agenti, etc etc) sono sempre meglio degli agenti attualmente in servizio.</i></li>
<li style="text-align: justify;"><i>La sporcizia è sexy, </i>i "duri" dei film sono sexy quantopiù sono sporchi, unti, sudati, sanguinolenti, etc... io per esempio invece no!</li>
</ul>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Continua...</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-4311788805272837652012-06-22T15:48:00.001+02:002012-10-10T12:00:00.285+02:00PILIPINO HOP<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihm6n2nwp8rlGKuIiZA06NcwyEQpLQylww9dDaZS7IU-04yRx9QOpHybF8DpC0qtn4WDGPcYsMHR51Xr-VFYqS-3NR_8b32JdIGZP0L18YDAy2xETWYsyMd6bFvX8WzWX5Lut_OD1yh5w/s1600/ZZZPilipino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihm6n2nwp8rlGKuIiZA06NcwyEQpLQylww9dDaZS7IU-04yRx9QOpHybF8DpC0qtn4WDGPcYsMHR51Xr-VFYqS-3NR_8b32JdIGZP0L18YDAy2xETWYsyMd6bFvX8WzWX5Lut_OD1yh5w/s640/ZZZPilipino.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<div style="text-align: justify;">
Fino alla fine degli anni '90, gli afro-americani avevano il monopolio del look hip-hop: cappelli girati al contrario, poi divenuti con la visiera dritta, tute fluorescenti eccessivamente larghe e scarpe da basket rigorosamente slacciate erano una prerogativa dei neri negli USA. Poi è venuto Eminem che sicuramente ha sdoganato questa esclusiva ed ora anche i bianchi si possono permettere un look da <em>rapper. </em>Molte volte fanno la fine di quel ragazzino bianco in "Gran Torino", ma non fa niente, l'importante è che il peggio per loro è passato.</div>
</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<div style="text-align: justify;">
Ora, una volta superato il problema del bianco con la tuta larga, la popolazione mondiale si era abituata a questo tipo di conclusione:</div>
</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<div style="text-align: justify;">
- Solo i neri possono vestire hip-hop.</div>
</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<div style="text-align: justify;">
- Non è vero, pensa ad Eminem.</div>
</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<div style="text-align: justify;">
- Ah giusto.</div>
</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<div style="text-align: justify;">
E finiva lì.</div>
</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<div style="text-align: justify;">
Quindi si può tranquillamente concludere che solo i neri ed alcuni bianchi cazzuti possono permettersi di vestire hip-hop.</div>
</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<div style="text-align: justify;">
Ma cosa sta succedendo ai filippini?</div>
</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<div style="text-align: justify;">
Dopo aver superato la fase "rock", tanto decantata in "Pilipino Rock" di Elio e Le Storie Tese, i filippini hanno iniziato anche loro a vestirsi tipo Ludacris in 2Fast 2Furious.</div>
</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<div style="text-align: justify;">
Ora è comprensibile che nel XXI secolo le persone abbiano il diritto di perseguire propri personalissimi interessi, superando quelle che sono le barriere dei pregiudizi e dei cliché, ma il filippino che si veste hip-hop è proprio un cliché bello e buono. E soprattutto mal riuscito. E' come se uno svedese prendesse a fare le pizze. Sarò un conservatore, ma paragonare l'asiatico col berrettino degli Yankees alle donne che negli anni del proibizionismo in America chiedevano il diritto al voto non mi sembra un paragone razionale: la donna ha diritto al voto <em>secundum naturam, </em>la storia del filippino hip-hop è diversa.</div>
</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<div style="text-align: justify;">
Quindi, se siamo pronti a rinnegare la generalizzazione secondo la quale tutti i filippini sono dei domestici, si abbia almeno l'accortezza di attendere almeno un secolo prima di rilanciare l'idea del filippino hip-hop.</div>
</div>
Claudio Liguorihttp://www.blogger.com/profile/16409766675110989430noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-87727964827350587342012-06-11T09:23:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.306+02:00CATASTROFI<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwPI-ns66UQAhonewhLMddB4IVhQ8bX_T2ZhxhkPlbKoCH8fuRpCx3r8YkMCLuheYB7i3Rfo3q1f7gjwc-bG3Ay3wnZd859o7lfsaKutkX2zOmy3NlFm4TOO9frsitQrs1Ey0hu0cDKeY/s1600/ZZZCatastrofi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwPI-ns66UQAhonewhLMddB4IVhQ8bX_T2ZhxhkPlbKoCH8fuRpCx3r8YkMCLuheYB7i3Rfo3q1f7gjwc-bG3Ay3wnZd859o7lfsaKutkX2zOmy3NlFm4TOO9frsitQrs1Ey0hu0cDKeY/s640/ZZZCatastrofi.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Diciamolo, i film catastrofici tirano sempre un sacco e sbancano ai botteghini, ma vale davvero la pena vederne anche solo più di uno?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Andiamo ad analizzare lo svolgimento generale, che è sempre il seguente:</div>
<ol>
<li style="text-align: justify;">Problema <i>(predetto, o notato prima di altri, dal protagonista);</i></li>
<li style="text-align: justify;">Scetticismo <i>(nei confronti dal protagonista);</i></li>
<li style="text-align: justify;">Disastro <i>(tutt'intorno al protagonista);</i></li>
<li><div style="text-align: justify;">
Barlume di speranza <i>(dal protagonista)</i></div>
<div style="text-align: justify;">
4bis. Vittoria - se si parla di guerre <i>(grazie al protagonista);</i></div>
</li>
<li style="text-align: justify;">Lieto fine<i> (quantomeno per il protagonista);</i></li>
</ol>
<div style="text-align: justify;">
Precisando che nei punti dal primo al quarto se una cosa può andare storta, si certo andrà storta o peggio. Consuetudine vuole che la catastrofe mondiale o universale sia solo la cornice della storia personale e amorosa del protagonista, che è uno sfigato, un fallito, un uomo sull’orlo del baratro o del divorzio (si ho detto uomo, perché per quanto si parli di maschilismo, di donne che faticano a fare carriera, della Chiesa che snobba il ruolo biblico della donna, nonostante tutto ciò a Hollywood se ne fregano di tutto e continuano a mettere sempre l’uomo come fico anche con attori per nulla fichi e la donna, per quanto voglia anche fare la dura, da contorno) o che viene considerato pazzo, insomma un caso umano (punto 2.).</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi l'arrivo di una catastrofe naturale o lo sbarco di alieni belligeranti e abbastanza con la luna storta diventerà il pretesto per la rivincita sociale del protagonista, che dimostrerà a figli/ex moglie/ragazza appena conosciuta/se stesso il suo vero valore nascosto fino a quel momento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il protagonista è americano, come tutto il suo "staff", poi ci saranno i comprimari sbruffoni, antipatici o cacasotto che possono essere anche russi, italiani, neri, mediorientali... ma tanto moriranno entro i primi tre quarti di film; se si parla di film su catastrofi ambientati entro i confini terrestri lo svolgimento e la risoluzione è quindi in America (vedi mappa) e le altre nazioni serviranno solo per scene come:</div>
<ul>
<li style="text-align: justify;">avvisaglie di disastri, primi contatti col nemico/pericolo (punto 1.);</li>
<li style="text-align: justify;">città distrutte, ma sempre a partire dai monumenti più famosi (punto 3.);</li>
<li style="text-align: justify;">gente che prega (punto 3.);</li>
<li style="text-align: justify;">bambini che guardano in tv il discorso del presidente...americano (punto 4.);</li>
<li style="text-align: justify;">appoggio satellitare solitamente russo (punto 4.);</li>
<li style="text-align: justify;">gente che esulta alla fine e del film (punto 4bis.);</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
L'altro giorno, riferendosi alla fine del mondo profetizzata dai Maya, un mio amico diceva: "fino a che non vedo crollare la Statua della Libertà sono tranquillo", e in parte è cosi. Quando arriva il momento massimo di catastrofe (punto 3.) i vari registi amano fare vedere come le seguenti costruzioni reagiscano all'avvenimento ossia crollando senza batter ciglio:</div>
<ul>
<li style="text-align: justify;">Tour Eiffel (è sempre presente, a testimonianza della profonda ammirazione degli americani per i francesi)</li>
<li style="text-align: justify;">Big Ben</li>
<li style="text-align: justify;">Colosseo/Vaticano</li>
<li style="text-align: justify;">Cremlino</li>
<li style="text-align: justify;">Piramidi varie</li>
<li style="text-align: justify;">Statua della Libertà (che però spesso viene solo danneggiata ma resta in piedi, come baluardo)</li>
<li style="text-align: justify;">Casa Bianca</li>
<li style="text-align: justify;">Cristo Redentore di Rio</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
I film di questo genere fanno a gara a chi riesce a far innamorare di più il pubblico al protagonista e, come anche negli action movies, poco conta se muore un numero sconsiderato di persone (tra queste ci siete anche voi lettori), al pubblico deve importare solo che sopravviva il protagonista, cosa che, tranne nei film francesi e di Tarantino, succede puntualmente, mentre poliziotti e soldati, per esempio, sono carne da macello di cui frega-sega a nessuno (punto 4.).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In poche parole, nonostante in questi film si parla continuamente di audacia e sacrificio, l'unico sacrificio che non è contemplato è quello del protagonista e della sua bella.</div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-60592628701931482592012-06-11T09:00:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.295+02:00IL DRAMMA DEGLI ANIME - TRAME<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi91Kh_JbCF4zFIPuvh1h-8RRMgPwaaXokHYt5I8zPaBqLaNUl6zNvpFTb6hnZSMZrEw6TE1RB_T_sUU6OPlrYAjjuP8cn06mPV5qJZ0qhgRUskQb_v3qNUPWS0Eww3OKdhfzYauUMIxkY/s1600/Anime.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi91Kh_JbCF4zFIPuvh1h-8RRMgPwaaXokHYt5I8zPaBqLaNUl6zNvpFTb6hnZSMZrEw6TE1RB_T_sUU6OPlrYAjjuP8cn06mPV5qJZ0qhgRUskQb_v3qNUPWS0Eww3OKdhfzYauUMIxkY/s640/Anime.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Gli anime si suddividono sostanzialmente in 2 macro categorie più 1 micro categoria.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Sport.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
Nello sport i temi dominanti sono due:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<ul>
<li style="text-align: justify;">la (solitamente infinita) durata di una partita è motivo di riflessione per il protagonista sui problemi della propria esistenza;</li>
<li style="text-align: justify;">il Giappone domina negli sport in cui nella realtà non vince mai. </li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
Cose già surreali in partenza e solitamente contornate da ulteriori assurdità. Per esempio, vincere a calcio emulando Messi non è sufficiente, ma bisogna inventarsi palloni ovalizzati da calci di potenza paragonabile a un missile terra-aria. Questo è solo uno degli esempi che sicuramente conoscerete benissimo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Altra fase assurda è quella dell'allenamento, che spesso ha pochissimo a che fare con lo sport in questione, alcune citazioni:</div>
<div>
<ul>
<li style="text-align: justify;">tentare di fermare una cascata per imparare delle pseudo-arti marziali;</li>
<li style="text-align: justify;">tentare di colpire un falco con un pallone da calcio;</li>
<li style="text-align: justify;">giocare a ping-pong con una palla... demolitrice;</li>
<li style="text-align: justify;">fare il fattorino per un vecchio pervertito eremita per imparare delle arti maziali</li>
</ul>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Proseguiamo analizzando il fatto che la squadra principale, da buona protagonista (vedi post sui PERSONAGGI), è ovviamente la squadra degli sfigati, ma che con impegno, costanza e i suddetti allenamenti riesce a prevalere contro squadre più forti sulla carta e disoneste sul campo. Esempi celebri, se ce ne fosse anche bisogno sono tra i molti Holly e Benji, Mila e Shiro, Mimì, etc...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Guerre assurde.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa categoria è caratterizzata da battaglie che solitamente hanno come posta in palio minima il dominio del globo. Bazzecole insomma. Le modalità di "gioco" solitamente non prevedono l'uso di eserciti, ma del singolo eroe di turno. Questi non disdegna mai il combattimento ad armi pari, dimenticandosi la posta in palio e cercando di essere onesto più che vincere, mettendo cosi a continuo repentaglio la salvezza del mondo. Fortunatamente per noi umani alla fine il bene prevale sempre. </div>
<div style="text-align: justify;">
Un classico dei combattimenti corpo a corpo è la totale inutilità delle armi e di chi le usa. Poi c'è la sottocategoria robot e androidi vari che, come modalità di ingaggio non si dissocia da quella dei corpo a corpo, ma solitamente in questi casi l'eroe comanda una potentissima macchina con sembianze umane (che quando subisce un attacco però trasmette al suo "pilota" lo stesso dolore che subirebbe se combattesse fuori dalla macchina, piccolo particolare irrilevante), che se venisse prodotta in serie per i vari eserciti i problemi sarebbero già finiti, e fronteggia un avversario che ovviamente è fornito anch'esso di una macchina simile.</div>
<div style="text-align: justify;">
Alcune caratteristiche che accomunano questi combattimenti sono, per esempio, la dichiarazione della tecnica di attacco che verrà usata in stile biliardo, il non tentare di evitare questi colpi nonostante la piena consapevolezza della loro pericolosità e la perenne ma mai totale sconfitta del malvagio (che come tenacia non è inferiore al protagonista).</div>
<div style="text-align: justify;">
Esempi degni di nota sono i puristi del combattimento Ken Shiro o Dragon Ball, i Cavalieri dello Zodiaco, mentre gli esempi dei vari robot comandati da umani si sprecano tra i vari Mazinga, Gundam, etc...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Casi umani /Cazzeggio.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa categoria, meno diffusa ma altrettanto famosa, affronta con incredibile disinvoltura temi come la tossicodipendenza velata, l'omosessualità ai tempi de "la revolution française", i prolemi familiari dovuti a terribili genitori adottivi, ma anche semplicemente il più totale cazzeggio mixato con temi polizieschi o sportivi. Nei primi casi le storie sono sempre di una tristezza angosciante, i personaggi sono degli eterni sconfitti e lottano contro una società che non li capisce, esempi lampanti sono Candy Candy oppure Lady Oscar o infine il caso umano Uomo Tigre.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel secondo caso invece abbiamo personaggi che sono dei totali inetti ma che inspiegabilmente si rivelano fenomeni quando la situazione lo necessita. Esempi celebri sono City Hunter, mitico marpione probabilmente affetto da disturbi dissociativi che lo rendono all'occorrenza uno spietato e perfetto cacciatore di taglie oppure Gigi la Trottola che da maniaco diventa uno sportivo fenomenale, o infine Pollon (che rientra in entrambe le categorie) e che... boh... cazzeggia!</div>
<div style="text-align: justify;">
Infine una sottocategoria del cazzeggio, che si è affermata soprattutto negli ultimi anni è quella dei giochi o passatempi (carte, trottole, pesca, mini4wd, animaletti immaginari rinchiusi in sfere, insomma giochi nel vero senso del termine) che acquistano importanze basilari per l'esistenza dell'umana specie. Questa categoria ha come particolarità la sofferenza fisica da parte dei partecipanti, inspiegabile nel mondo reale. Esempi citabili sono i Pokemon, Yu Gi Oh, o i più anziani Mini 4Wd Racer o Sampei.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-35345887427855891642012-06-08T10:33:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.278+02:00IL DRAMMA DEGLI ANIME - PERSONAGGI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi91Kh_JbCF4zFIPuvh1h-8RRMgPwaaXokHYt5I8zPaBqLaNUl6zNvpFTb6hnZSMZrEw6TE1RB_T_sUU6OPlrYAjjuP8cn06mPV5qJZ0qhgRUskQb_v3qNUPWS0Eww3OKdhfzYauUMIxkY/s1600/Anime.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi91Kh_JbCF4zFIPuvh1h-8RRMgPwaaXokHYt5I8zPaBqLaNUl6zNvpFTb6hnZSMZrEw6TE1RB_T_sUU6OPlrYAjjuP8cn06mPV5qJZ0qhgRUskQb_v3qNUPWS0Eww3OKdhfzYauUMIxkY/s640/Anime.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
Per chi non lo sapesse, gli Anime non sono altro che la riproduzione televisiva dei famigerati Manga giapponesi, infatti la maggior parte dei cartoni animati della nostra infanzia hanno un equivalente cartaceo.</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
Ma veniamo al dramma.</div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
I giapponesi, a mio parere ha diverse turbe è complessi. E questi vengono trasposti puntualmente nei personaggi che inventano (chiariamo subito una cosa, non sono più turbati degli americani, solo più monotoni) che in effetti sono sempre quanto meno alti e con gli occhi enormi.</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
L'eroe giapponese ha alcune particolarità:</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
- E' orfano, o figlio di sadici;</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
- E' giovanissimo;</div>
<div style="text-align: justify;">
- E' povero e malinconico;</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
- E' sottovalutato da tutti;</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
- E' impavido;</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
- E' puro di cuore (fesso);</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
- Ha una passione e vi si dedica anima e corpo sin da piccolo, con allenamenti umanamente insostenibili;</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
- Lotta o gioca senza interessi materiali;</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
- E' motivato da grandi ideali;</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
- E' sempre affamato;</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
- E' fico;</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
Queste caratteristiche trasformano la sua vita in un eterna lotta per la rivincita e anche la fila alla coop diventerà una questione di principio da regolare con epiche sfide, ma sempre nel rispetto delle regole.</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il suo nemico ovviamente è il suo esatto contrario e nello specifico: </div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
- E' codardo e sleale;</div>
<div style="text-align: justify;">
- E' temuto da tutti;</div>
<div style="text-align: justify;">
- E' arrivato fino a quel punto con l'inganno e/o la forza;</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
- Vuole conquistare o distruggere o sottomettere il mondo (ma chi glielo fa fare dico poi io!!) o quanto meno dimostrare di essere il più forte, ma mai lealmente. Oppure vuole conquistare una donna con frasi tipo "imparerai ad amarmi!".</div>
<div style="text-align: justify;">
- Ride sempre... boh... il motivo non l'ho mai capito. Cioè io se sono felice mica rido, al massimo se lo so batto le mani (bruttissima questa). Se sono felice perché intravedo il successo esco, bevo, scherzo con gli amici, ma non che sghignazzo da solo! Ma poi bisogna essere davvero molto ottimisti per pensare di poter vincere quando sei un cattivo negli Anime!</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
Ovviamente ci sono anche i personaggi secondari, che di buona norma sono sempre vari (uno grasso, uno basso, uno alto, uno maniaco, uno rude, uno comico, etc...) e di sostegno prevalentemente morale più che pratico, anzi spesso sono più che altro un peso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Aprirei una parentesi su quello che è il mio personale personaggio preferito fra tutti i cartoni animati giapponesi: Dash Kappei, in arte Gigi La Trottola.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo mirabolante personaggio riesce a essere "buono" e antieroe per eccellenza. Infatti a differenza di quasi tutti i suoi colleghi lui è:</div>
<div style="text-align: justify;">
- Di buona (e viva) famiglia, anche se fa credere a tutti di essere orfano per farsi adottare;</div>
<div style="text-align: justify;">
- Maniaco e feticista;</div>
<div style="text-align: justify;">
- Sleale, presuntuoso e spocchioso;</div>
<div style="text-align: justify;">
- Bruttino anche se nelle scene più romantiche si trasforma in un bel ragazzo (si presuppone solo nella sua mente);</div>
<div style="text-align: justify;">
- Fuoriclasse in qualsiasi disciplina si cimenti ma senza nessun allenamento (mentre i suoi avversari sono i soliti eroi dediti anima e corpo alla disciplina)... e vince;</div>
<div style="text-align: justify;">
- Spinto dai più futili ideali, come un buono pasto per hamburger, le mutandine, la gloria personale;</div>
<div style="text-align: justify;">
- Fa la parodia dei più grandi e famosi film o cartoni animati.</div>
<div style="text-align: justify;">
Queste caratteristiche sono comuni a una piccola minoranza degli anime, che io chiamo "anomali".</div>
<div style="text-align: justify;">
E con questo consiglio a tutti di vederlo o leggerlo perché ne vale la pena.</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-8783745171617140192012-06-07T23:06:00.003+02:002012-10-10T12:00:00.309+02:00DIO CI SALVI DAI SUPEREOI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5zyECDvXYrfLsI2g64-8OOSBwN5vWqVeVOLqRegam0KUNDhKDvCgnG6G8Y6JBfs9sbA112xYTWrP9_anQzqEExiTRrTYSdwVAt_0LOzm8XNczMt3NZ-Ay1QUMG2f039pZdQG1RdZ1rCk/s1600/ZZZSupereroi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5zyECDvXYrfLsI2g64-8OOSBwN5vWqVeVOLqRegam0KUNDhKDvCgnG6G8Y6JBfs9sbA112xYTWrP9_anQzqEExiTRrTYSdwVAt_0LOzm8XNczMt3NZ-Ay1QUMG2f039pZdQG1RdZ1rCk/s640/ZZZSupereroi.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Il cliché è verità, quindi può far male. E quanto seguirà farà male a coloro che sono cresciuti con le Tartarughe Ninja. Sì perché le tartarughe mutanti mangiapizza costituiscono l'emblema principale della negatività dei supereroi nonché della loro pericolosità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sappiamo tutti che i supereroi attraggono personaggi dall'elevata pericolosità, basti pensare a Batman. Prima della vestizione di Bruce Wayne e della sua conseguente trasformazione notturna nel Cavaliere Oscuro, Gotham City era attaccata quotidianamente da piccoli criminali. Lo stesso Jocker rubacchiava in giro per i quartieri bui della gotica Gotham. In Batman Begins, prima del "begin", il male peggiore di Gotham City era la malavita organizzata. Sarei curioso di sapere in quale Paese attualmente non si soffre della presenza della mala. Eppure non mi sembra che ci sia bisogno di supereroi mascherati per sconfiggerla, semmai maggiore certezza del diritto, minore omertà, ecc...</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma torniamo a noi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando Bruce Wayne decise di vestire i panni di Batman, Gotham iniziò ad essere abitata da strani personaggi: il Joker, l'Enigmista, Poison Ivy, Catwoman, Mr. Freeze, Due Facce. Prima dell'apparizione di Batman, questi soggetti non se la sognavano di uscire allo scoperto, piuttosto passavano le loro giornate ad odiare le persone davanti all TV. Normale che appena uno vestito da pipistrello inizia ad ergersi come paladino della giustizia questi si sentono chiamati in causa e decidono di fare i pazzi bloccando il traffico saltando sulle macchine per le strade di Gotham.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora che tutti sanno di quanto sia pericoloso Batman per la popolazione Gothamiana, passiamo alle Tartarughe Ninja.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre Batman è stato il trampolino di lancio per tutta una serie di strani personaggi, così come lo sono stati gli X-Men per Magneto, Spiderman per Willem Dafoe ed i Fantastici 4 per Silver Surfer, le Tartarughe Ninja hanno costituito una vera e propria calamita nei confronti dei cattivi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Chi è dotato di memoria storica ricorderà sicuramente che in una puntata su 3 veniva rapito Splinter, mentre in un'altra veniva rapita April. Addirittura nel film veniva rapito Raffaello. Quindi solo in una puntata su 3, i nostri supereroi potevano dedicarsi a salvare la popolazione mondiale.</div>
<div style="text-align: justify;">
In termini economici, possiamo considerare l'azione dei Turtles non efficace.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' la verità, so che fa male, ma è così.</div>
<br />Claudio Liguorihttp://www.blogger.com/profile/16409766675110989430noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-24476999525725843642012-05-30T10:11:00.002+02:002012-10-10T12:00:00.277+02:00TELEFONI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhx05UPwLNLMa799SsBUcl11WvkIZxQTLWnbBELBrfZHGAvErUYjNWNof9tFEYai_-628R3pHShgMRupnHXDT5wM62cDlG36Z4VcN4JXPsV5ljQRhXmbBRLukKGs1XMRTr8R9eoo-KUnS4/s1600/Telefono.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhx05UPwLNLMa799SsBUcl11WvkIZxQTLWnbBELBrfZHGAvErUYjNWNof9tFEYai_-628R3pHShgMRupnHXDT5wM62cDlG36Z4VcN4JXPsV5ljQRhXmbBRLukKGs1XMRTr8R9eoo-KUnS4/s640/Telefono.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br />
<div style="text-align: justify;">
La cosa buffa dei film è che anche l'azione più semplice può diventare paradossale e quindi cliché.</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
Se dico <b>Telefono </b>voi direte "si si è vero.. buffo!" ma avete mai pensato a quanti cliché legati al telefono ci sono?</div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
Andiamo ad analizzarli in un elenco.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Il Saluto Finale</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Il più grande classico che tutti concorderete con me è assolutamente quello di NON salutare prima di riattaccare, so bene che sia inflazionato come cliché, ma per onor del vero devo dirlo... d'altronde è come quando Vasco Rossi canta Albachiara, o i gli AC/DC suonano Back in Black, pensate gli piaccia? No, ma è giusto cosi! Quindi si la posizione n° 1 è ovviamente per tutti i personaggi che chiudono le telefonate con frasi aperte.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Il Telefono Rosso</b></div>
<div style="text-align: justify;">
In qualsiasi studio o base segreta, seria e formale, può essere presente un simpatico telefono analogico (della forma che vedete nel poster qui sopra) di colore rosso. E non sarà li per caso, se lo vedete potete aspettarvi che qualcuno di li a breve lo utilizzerà.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>La Banda</b></div>
<div style="text-align: justify;">
La ricezione (o il credito) dei telefoni cellulari è inversamente proporzionale alla pericolosità della situazione. State certi che in un momento di pericolo, le cose di cui non dovete fidarvi sono il cellulare e l'avviamento dell'automobile.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Cabine Telefoniche</b></div>
<div style="text-align: justify;">
La cabina telefonica ha sempre una importanza inusuale, infatti mentre nella realtà (ai tempi delle cabine telefoniche) si usava la cabina in situazioni tipo "telefonata dalle vacanze" oppure "telefonata a casa della fidanzatina" e all'evenienza per emergenze, nei film le situazioni sono quasi sempre emergenze, spesso telefonate da/a sconosciuti che ti minacciano e infine per qualche gag esilarante tipo il telefono che butta fuori tutti i gettoni, o un energumeno che tibalta la cabina con il personaggio dentro, etc...</div>
<div style="text-align: justify;">
Infine un cliché inflazionatissimo vuole che i telefoni pubblici squillino... e che chi passa li vicino risponda!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>I Numeri di Telefono</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Tutti sanno sempre tutti i numeri di telefono, la trama di un film quasi mai è rallentata da questo problema che invece affligge molti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nei film d'azione il protagonista ganzo o anche il cattivo (vedi post "Il Cattivo) digitano i numeri con coltelli o pistole con estrema precisione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il numero desiderato sulla rubrica del telefono cellulare è raggiungibile digitando un solo tasto. Dopo di che la composizione del numero sarà accompagnata da quel suono vintage che avevano i tasti dei telefoni di 20 anni fa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Il Prefisso</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Il prefisso è 555.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Telefoni Negli Uffici</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Semplicemente, negli uffici i telefoni squillano SEMPRE e di continuo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Telefono Nell'Immondizia</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Io ora non sono del mestiere, l'agente segreto co.co.co ancora non credo esista, quindi non so quanto questo sia o meno un cliché, ma nei film di spionaggio c'è sempre almeno un telefono al quale viene rimossa sim e batteria e viene gettato nell'immondizia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Telefonate Troppo Brevi</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Il fellone ha sempre l'accortezza, anche inconsapevole, di riattaccare uno/due secondi prima di essere rintracciato. Questa spiacevole ricorrenza viene sottolineata sempre con un cenno di dissenso dell'agente incaricato (riconoscibile per le cuffie) e solitamente da un gesto di ira del protagonista che scaraventa un oggetto (una tazza solitamente) gridando "Maledizione!".</div>
<div style="text-align: justify;">
NB a parti invertite il cattivo, non si limiterà a scaraventare la tazza, ma si avventerà sui suoi colleghi dandogli degli incapaci.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Fake Cordless</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Per ultima un'altra simpatica chicca, nei film cordless o non cordless avrete comunque un raggio d'azione pari all'estensione di casa vostra, grazie alle incredibili proprietà del filo che porta la linea dalla presa alla base del telefono, quindi non è inusuale vedere personaggi girare per la casa con la cornetta in una mano e la base nell'altra. Nel film The Snatch c'è una scena/parodia di questo cliché, quando il cugino Avi chiama a Londra il suo amico Henry La Zucca.</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-67869813183913517252012-05-28T20:36:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.299+02:00ODIO I CLICHE’<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: -webkit-auto;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSo3L3anx6HsDV1sTLKC5RjlYTJeivsyqXCxlN1jB0WHBqCTFVdaTkajA-VEg9o4KRII8JAfxliGEb0GdczPzHIRSDw5cuAlDidAEBFk-BlJm1b352byMLGSNwxpKDtwAl2FNNrBq7ZP4/s1600/Fatuwski.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSo3L3anx6HsDV1sTLKC5RjlYTJeivsyqXCxlN1jB0WHBqCTFVdaTkajA-VEg9o4KRII8JAfxliGEb0GdczPzHIRSDw5cuAlDidAEBFk-BlJm1b352byMLGSNwxpKDtwAl2FNNrBq7ZP4/s640/Fatuwski.jpg" width="640" /></a></div>
<br /></div>
Odio i cliché.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Detesto i luoghi comuni anche perché essendo luoghi in comune di solito sono pieni di gente</div>
<div style="text-align: center;">
io amo l’uomo</div>
<div style="text-align: center;">
ma non amo la gente.</div>
<div style="text-align: center;">
Quelli che dicono “io non ho mai vinto niente” e che non hanno mai pensato che sono stati l’unico spermatozoo tra miliardi ad essere arrivato primo o ad aver trovato l’entrata giusta o a non aver avuto paura ad entrarci</div>
<div style="text-align: center;">
essi non hanno mai pensato che la fortuna è principalmente</div>
<div style="text-align: center;">
un fattore</div>
<div style="text-align: center;">
geografico</div>
<div style="text-align: center;">
a seconda di dove nasci hai più o meno possibilità in ogni senso</div>
<div style="text-align: center;">
e</div>
<div style="text-align: center;">
se stai leggendo queste righe</div>
<div style="text-align: center;">
poco ma sicuro che sei tra quelli che hanno avuto un culo così.</div>
<div style="text-align: center;">
Quelli che dicono “è meglio aver paura che buscarne” </div>
<div style="text-align: center;">
(buscarne=essere picchiati in toscano)</div>
<div style="text-align: center;">
non</div>
<div style="text-align: center;">
è</div>
<div style="text-align: center;">
vero</div>
<div style="text-align: center;">
non puoi sempre scappare</div>
<div style="text-align: center;">
e ci sono casi nei quali anche se ne prendi 10 ma ne hai dato almeno 1 magari la prossima volta il destino infame si accanisce con quell’altro che scappa che almeno non gliene rende neanche 1.</div>
<div style="text-align: center;">
Quelli che dicono “a tutto c’è rimedio fuorché alla morte”</div>
<div style="text-align: center;">
col cazzo !</div>
<div style="text-align: center;">
Capita di fare delle cose nella vita</div>
<div style="text-align: center;">
(o che te ne facciano)</div>
<div style="text-align: center;">
alle quali non si ripara mai</div>
<div style="text-align: center;">
dalle quali non ci separa, purtroppo, mai</div>
<div style="text-align: center;">
alle quali</div>
<div style="text-align: center;">
non si rimedia mai.</div>
<div style="text-align: center;">
Quelli che dicono “2 volte buono vuol dire una volta coglione”</div>
<div style="text-align: center;">
questi </div>
<div style="text-align: center;">
sono dei coglioni</div>
<div style="text-align: center;">
senza neanche una volta di buono.</div>
<div style="text-align: center;">
Quelli che dicono “negare, sempre, anche di fronte all’evidenza”</div>
<div style="text-align: center;">
evidenziano già tutta la loro negazione</div>
<div style="text-align: center;">
alla ragionevolezza.</div>
<div style="text-align: center;">
E infine </div>
<div style="text-align: center;">
quelli che dicono “odio i cliché”</div>
<div style="text-align: center;">
che questa frase</div>
<div style="text-align: center;">
è già un cliché</div>
<div style="text-align: center;">
che più cliché</div>
<div style="text-align: center;">
non ce n’è.</div>
<br />
<div style="text-align: right;">
<a href="http://stranezze.leonardo.it/blog/" target="_blank">Fatuwski</a><br />
<br />
<h4>
<i><span style="font-family: inherit; font-size: xx-small;">NB. Fatuwski è un amico/blogger di vecchia data, che ci ha omaggiato di una delle sue perle. Per poterne leggere altre potete cliccare sul suo nome.</span></i><br />
<i><span style="font-family: inherit;">Buon Delirio!</span></i></h4>
</div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-71801316795899194322012-05-26T15:21:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.301+02:00GESTI CASUALI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje9bGOvZsr1mlmesUTwM1foW4uR-j2cET7DQR2H2OIv5A32XaRTUqA5pAGx9csJ1-D5L6j4kTB7AoocJnQ4kXkXMP0gzqTGmGPIBeC2bx50YxMiN8nSApZrfs6Rl1nww9RxxpNKQThWro/s1600/ZZZTosse.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje9bGOvZsr1mlmesUTwM1foW4uR-j2cET7DQR2H2OIv5A32XaRTUqA5pAGx9csJ1-D5L6j4kTB7AoocJnQ4kXkXMP0gzqTGmGPIBeC2bx50YxMiN8nSApZrfs6Rl1nww9RxxpNKQThWro/s640/ZZZTosse.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
A parte qualche in qualche raro caso, come i film di Quentin Tarantino, tutti i discorsi, i gesti, le casualità sono strettamente legati alla trama del film, nulla succede mai per caso e nulla ha scarsa importanza.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Di conseguenza:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<ul>
<li style="text-align: justify;">se una persona tossisce con buone probabilità è affetta da qualche virus, oppure è terminale;</li>
<li style="text-align: justify;">se una persona sbadiglia sicuramente è stata avvelenata o narcotizzata;</li>
<li style="text-align: justify;">se una persona non sente e chiede "cosa hai detto?" sicuramente non sentirà o non gli verrà ripetuto il concetto, che ovviamente era di fondamentale importanza e comprometterà il proseguimento della storia;</li>
<li style="text-align: justify;">se una persona parla di una cosa, che sembra non avere nulla a che fare con la trama del film, sicuramente questa cosa si verificherà entro la fine (tranne nei film di Tarantino, noto per i discorsi da cazzeggio durante i "tempi morti");</li>
<li style="text-align: justify;">se viene trovato un qualsiasi oggetto per caso ovviamente questo sarà la chiave di qualche mistero;</li>
<li style="text-align: justify;">se in aereo, per esempio, c'è una piccola turbolenza, dopo un attimo di quiete (nel quale un tizio dice sempre "tranquilli è solo una turbolenza) arriva sicuramente una turbolenza più forte;</li>
<li style="text-align: justify;">se squilla un telefono non è contemplato che possa essere un operatore commerciale, uno che ha sbagliato numero (a meno che questa telefonata non sia ai fini della trama), un centralinista dell'Enel per qualche bolletta non pagata o semplicemente qualche amico che chiede "oh come va? che si dice di nuovo?";</li>
<li style="text-align: justify;">se suonano alla porta non è possibile che sia qualcuno che passa a trovare il proprietario;</li>
<li style="text-align: justify;">la posta può essere il giornale (lanciato da un ragazzo in bicicletta) oppure una lettera importante, qualcosa di serio che scatenerà una serie di eventi, tipo la lettera da un parente sconosciuto. Cataloghi Comet, bollettini parrocchiali, volantini di nuovi locali, calendari di Frate Indovino non sono contemplati;</li>
<li style="text-align: justify;">se si gioca alla lotteria/schedina o si vince o si perde una montagna di soldi per colpa di qualche organizzazione mafiosa.</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-21786392361000655852012-05-24T11:21:00.002+02:002012-10-10T12:00:00.273+02:00DIMMI COME IMPUGNI E TI DIRO' CHI SEI - IL CATTIVO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi25yZN7QHEnV-fNu7-HXk87sVhh6F5RhQWyQt4ZV3_XrvllWFM2KSeMHx6MjNeoyuFtc37SDm-FUuI2D5195VrnyFTzTq-0AlvUegljAZQqkMlgg-qT0jSHHGOYr2yKHDUKVzWZIiPRrc/s1600/Il+Cattivo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi25yZN7QHEnV-fNu7-HXk87sVhh6F5RhQWyQt4ZV3_XrvllWFM2KSeMHx6MjNeoyuFtc37SDm-FUuI2D5195VrnyFTzTq-0AlvUegljAZQqkMlgg-qT0jSHHGOYr2yKHDUKVzWZIiPRrc/s640/Il+Cattivo.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Dopo aver ampiamente discusso del cliché dell'impugnatura dell'arma e su come queso riesca a far comprendere la bontà o la cattiveria del personaggio, e dopo aver ulteriormente analizzato la categoria de IL BUONO, passiamo adesso in rassegna la seconda categoria: IL CATTIVO.</div>
<div style="text-align: justify;">
La caratteristica principale de Il cattivo è l'impugnatura ad "una mano". Il cattivo deve dimostrare irriverenza, assenza di premura ed irresponsabilità. A Il cattivo non interessa se a causa del rinculo o della scarsa mira, uccide la persona sbagliata, o almeno questo si verifica nella maggior parte dei casi. Sì perché ci sono delle eccezioni che verranno analizzate di seguito.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora passiamo ad affrontare le varie sottocategorie de Il cattivo:</div>
<div style="text-align: justify;">
Subcategoria 1 - Lo psicopatico. Lo psicopatico tiene la pistola con molta leggerezza, di solito tende a sventolarla in faccia al buono di turno, impressionandolo con monologhi senza senso che partono dalle angherie subite in età adolescenziale fino a spiegargli il vero motivo per cui si trovano in quella situazione. Lo psicopatico fa partire colpi per sbaglio ogni qual volta viene sorpreso da rumori inaspettati quali squillo del telefono o apertura della porta. Finisce così sempre per sparare a vuoto ed essere immobilizzato da il buono esperto o da Batman.</div>
<div style="text-align: justify;">
Subcategoria 2 - Il gangsta'. Il gangsta', diverso da Il gangster, è afro-americano, impugna una pistola grande quanto il suo avambraccio che riesce sorprendentemente a nascondere ogni volta all'interno dei suoi pantaloni acrilici della nike. Il gangsta' tiene la pistola (o l'uzi) col braccio teso e prima di sparare snocciola una quantità indefinibile di parolacce, per dirla alla Forrest Gump: effe questo, effe quello. Il gangsta' perde tanto di quel tempo a dire parolacce che di solito viene sparato alle spalle da il buono esperto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Subcategoria 3 - Il killer ricco. Il killer ricco ha sempre una pistola che si monta. Preferisce portarsi dietro una ventiquattrore in pelle piuttosto che comprarsi una fondina. I motivi di questa scelta sono due:</div>
<div style="text-align: justify;">
1) fa figo;</div>
<div style="text-align: justify;">
2) deve montare il silenziatore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il killer ricco prima di sparare, sempre con una mano, braccio teso, gambe divaricate e longitudinali rispetto alla pistola, si scusa con la vittima, dicendo che non è un fatto personale ma solo una questione di soldi. Il killer ricco viene poi ucciso da l'allegra nonnina che intanto rantolava in un angolo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Subcategoria 4 - Il gangster. Il gangster è di provenienza italiana o irlandese. In realtà questo personaggio è l'unico di cui non si conosce l'impugnatura, perché non fa mai vedere la pistola. In alcune occasioni, tipo quella dell'assassinio di Carlito in Carlito's Way, si riesce a vedere un'impugnatura con braccio piegato a formare un angolo di 90°. Nelle uccisioni de Il gangster si vede solo la vittima cadere ed un macchia rossa sulla camicia bianca. Il gangster viene ucciso solo da altri gangster.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nel caso dei cattivi non ci sono eccezioni, va sempre tutto secondo i piani, altrimenti la gente non li paga più 8 euro per andare al cinema.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Claudio Liguorihttp://www.blogger.com/profile/16409766675110989430noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-21767726699482461142012-05-22T16:00:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.270+02:00COMPUTERS<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTgMTnNa2x_YggHFn_PLqdo4Qw2vy_a-m5KcIJDJv0HlefKhBOAKWwiy2OETKsXFYqmTpBcqpfG3yMcY8PJ7Iu-0i22BVwfE3qgFYYfQt4T4fyWO7TcUPPzsZ067PoE5luUEnWd-jKODI/s1600/Periferiche.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTgMTnNa2x_YggHFn_PLqdo4Qw2vy_a-m5KcIJDJv0HlefKhBOAKWwiy2OETKsXFYqmTpBcqpfG3yMcY8PJ7Iu-0i22BVwfE3qgFYYfQt4T4fyWO7TcUPPzsZ067PoE5luUEnWd-jKODI/s640/Periferiche.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Innanzi tutto nel mondo dei film non possono mai convivere due brand di computer contemporaneamente, ogni film ha il suo brand e solo quello. I tre brand che si dividono tutta la cinematografia di Hollywood sono: Sony, Dell e Apple.</div>
<div style="text-align: justify;">
La prima è usata per gli apparecchi di scienziati, nei laboratori di un certo livello ma spesso anche per altri devices audio sopratutto, la seconda di solito è la regina degli uffici e infine la mela è utilizzata specialmente da teenagers e professionisti che vogliono fare un po i sostenuti... come nella realtà direi, ma questo è un altro cliché!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa però è solo l'apparenza, perché se è vero che in molti film non ci si fa scrupoli a pubblicizzare questi brand, è altrettanto vero che i sistemi operativi e i programmi sono un vero e proprio universo parallelo. Cose come Windows, Lion, Linux etc... sono completamente sconosciute. Ed è cosi che ci troviamo a vedere i protagonisti che chattano e scambiano email con software inesistenti, che fanno ricerche con browser inesistenti, che vedono foto con visualizzatori inesistenti!</div>
<div style="text-align: justify;">
Spesso questi "software" non sono altro che delle schermate nere molto vintage in cui il protagonista scrive quello che intende fare con il suo elaboratore e quest'ultimo lo fa.</div>
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Altro argomento è la classica scena cosi composta: il personaggio fa una ricerca su persone sconosciute o su vecchi articoli di giornale, solitamente da un internet point o da una biblioteca con le luci verdi e la persona che si indigna per il rumore. Questo cliché mi ha sempre sbalordito, pensavo "WOW! Vedo una persona interessante e la trovo subito sul web...", questo può accadere in parte solo ora che i social network sono usati da tutti, ma fino a qualche anno fa se cercavi una persona (non una celebrità ovviamente) su un motore di ricerca questo ti rispondeva "ma vedi un po di farti i cavoli tuoi"!</div>
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Per quanto riguarda la mitica ricerca degli articoli di giornale (che oltre tutto non sono digitali ma scansioni dei cartacei!!) narranti vecchi fatti di cronaca solitamente nera...che dire... bè provateci!!</div>
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Veniamo infine al punto cardine di questo post: <b>le periferiche</b>.</div>
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Avete mai notato che il mouse è un oggetto utile quanto andare da McDonald e ordinare le verdurine?</div>
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Avete mai notato che quando i movimenti al computer sono sostanzialmente due? Ossia pigiare le lettere a caso a velocità super sonica oppure premere il tasto Invio o Barra Spaziatrice dopo una buona pausa enfatizzante.</div>
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Avete mai notato che con un solo tasto della tastiera, in un attimo, si può eliminare tutto il contenuto di un computer senza nessun riavvio o formattazione?</div>
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Il top per questa mia idea lo si riscontra nel film S1MONE (che consiglio), in cui Al Pacino ha praticamente una tastiera personalizzata dove invece delle lettere ha delle precise azioni da far fare al suo personaggio artificiale.. e non gli manca neanche un'azione!</div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-49873423566851763552012-05-19T16:35:00.002+02:002012-10-10T12:00:00.290+02:00POPOLI - ITALIA part 1<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiufxby6hnzXSqdSdsUu5dffgonizFRnPOfEKontuIk7Y6RGuwpxNjt9Wcvq08yYbe-CpiV91QkUcbMckQOZl7K9rJzxTxSWVgAkn6v7FD5OtpfJy8ZZHmosY_Nr1BJ2KeOC6mPpSTDp8E/s1600/Italia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiufxby6hnzXSqdSdsUu5dffgonizFRnPOfEKontuIk7Y6RGuwpxNjt9Wcvq08yYbe-CpiV91QkUcbMckQOZl7K9rJzxTxSWVgAkn6v7FD5OtpfJy8ZZHmosY_Nr1BJ2KeOC6mPpSTDp8E/s640/Italia.jpg" width="640" /></a></div>
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Dopo aver parlato diffusamente di cinema credo sia ora di dare il via a un'altra rubrica di cui potremo parlare molto anche in futuro: i cliché sulle nazioni.</div>
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In questo primo post mi sembra giusto iniziare dai nativi del bel paese, sia per il numero infinito di cliché da considerare, sia per non fare torto a nessuno "straniero", come diceva uno saggio "guarda prima la trave nel tuo occhio che la pagliuzza in quello altrui...".</div>
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Prima di iniziare specifico che l'italiano visto da fuori non è ovviamente uguale per tutti i popoli del mondo, per i tedeschi siamo dei casinari, per i francesi siamo gente che sa fare il vino peggio, per gli americani siamo mafiosi e mangia pasta etc... poi bisogna considerare che l'italiano del sud è sicuramente più famoso nel mondo, visto il numero di italiani che partirono dal sud in cerca di fortuna.</div>
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Insomma queste precisazioni mi portano a pensare che questo non sarà l'unico post sull'argomento.</div>
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Se devo essere sincero sono un po disorientato, non so proprio da dove iniziare, cercherò di essere super partes!</div>
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Dunque, "italiano: pizza, mafia e mandolino" appunto, potrebbe essere uno spunto per iniziare.</div>
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L'italiano è sicuramente famoso per uno dei suoi prodotti, uno dei pochi non tradotti in altre lingue: la <b>pasta;</b> ed è la realtà, aggiungo che è terrorizzato dal farsela cucinare da un americano o da un inglese.</div>
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La <b>mamma </b>di un italiano è la sola e unica (insieme alla nonna) che sa realmente cucinare la migliore pasta. E stranamente nessun italiano crea delle faide con altri per decidere quale mamma è la più brava, con compostezza ogni italiano sostiene la propria e rispetta l'avversario.</div>
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Cosa che non succede nel <b>calcio</b> una delle prime passioni di un italiano, d'altronde siaaaaam campioni del moooondoooo! Insieme alla religione siamo secondi solo agli stati sud-americani. In questi ultimi gli italiani sono forse più numerosi che nello "stivale", anzi, se vogliamo dirla tutta un'altra particolarità degli italiani è che <b>sono ovunque</b>. E sempre in questi ultimi viene prodotto il caffè, che gli italiani credono di aver inventato, credono di saperlo fare come nessun'altro e soprattutto credono che <b>l'espresso </b>(altro termine che non si traduce) sia più eccitante dei caffè "minori" come quello americano. Dal canto loro, gli americani ci fanno notare quanto gesticoliamo quando parliamo, in realtà la cosa è ben più complessa. L'italiano infatti non si limita a <b>gesticolare </b>mentre parla, cosa che fanno moltissimo anche gli americani stessi (vedi tra gli altri il gesto "what?!", o tutti i cliché dei rapper), ma ha a disposizione una serie di gesti che possono tranquillamente sostituire il parlato... meglio delle squadre S.W.A.T. in missione!</div>
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Potrei andare avanti per ore con questo tipo di cliché inflazionati, ma mi fermo, lasciando altri argomenti a voi lettori o per futuri post. </div>
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In questa sede invece pensavo di descrivere l'italiano in maniera ironica, secondo la visione dell'italiano stesso, con una lista di aggettivi che caratterizzano le varie regioni italiane, non me ne abbiano a male gli abitanti di alcune città se si sentono tagliati fuori, ma questo "gioco" si potrebbe fare per ogni singolo paese d'Italia... non so quanti stati possono vantare una differenza culturale come la nostra.</div>
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<table border="1" cellpadding="3" cellspacing="0">
<tbody>
<tr bgcolor="#009eb8">
<th><span style="color: white;">Regione</span></th>
<th><span style="color: white;">Descrizione</span></th>
</tr>
<tr>
<td>Valle d'Aosta</td>
<td>Guardia di Finanza - Sciare - Cogne</td>
</tr>
<tr>
<td>Piemonte</td>
<td>Vino - Sindone - Fiat</td>
</tr>
<tr>
<td>Liguria</td>
<td>Pesto - Parsimonia - San Remo</td>
</tr>
<tr>
<td>Lombardia</td>
<td>Puzza sotto il naso - Industrie - Televisione</td>
</tr>
<tr>
<td>Trentino-Alto Adige</td>
<td>Sciogli-lingua - Polenta - Spritz</td>
</tr>
<tr>
<td>Veneto</td>
<td>Padania - Bestemmie - Gatti Commestibili</td>
</tr>
<tr>
<td>Friuli-Venezia Giulia</td>
<td>Vento - Spritz - Grande Guerra</td>
</tr>
<tr>
<td>Emilia-Romagna</td>
<td>Motori - Discoteche - Università</td>
</tr>
<tr>
<td>Toscana</td>
<td>Carne- Lingua italiana - Vino</td>
</tr>
<tr>
<td>Marche</td>
<td>Terremoto - Olive - Valentino Rossi</td>
</tr>
<tr>
<td>Umbria</td>
<td>Cioccolata - Musica</td>
</tr>
<tr>
<td>Lazio</td>
<td>Roma - Rumore - Chiesa</td>
</tr>
<tr>
<td>Abruzzo</td>
<td>Terremoto</td>
</tr>
<tr>
<td>Molise</td>
<td>Non se ne sente mai parlare, ma è quello vicino all'Abruzzo?</td>
</tr>
<tr>
<td>Campania</td>
<td>Pizza - Musica - Camorra</td>
</tr>
<tr>
<td>Basilicata</td>
<td>Quella vicino alla Calabria? La Lucania? - Dialetto simil-campano</td>
</tr>
<tr>
<td>Puglia</td><td>Albania - Vento - Orecchiette</td>
</tr>
<tr>
<td>Calabria</td>
<td>Mare - Peperoncini - Ndrangheta</td>
</tr>
<tr>
<td>Sicilia</td>
<td>Mafia - Granite - Gente che si fa i fatti propri</td>
</tr>
<tr>
<td>Sardegna</td>
<td>Pastori - Bandiera dei 4Mori Ovunque - Lingua incomprensibile</td>
</tr>
</tbody>
</table>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-82318848433077495072012-05-17T19:22:00.000+02:002012-10-10T12:00:00.302+02:00DIMMI COME IMPUGNI E TI DIRO' CHI SEI - IL BUONO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnJmkzhPV5epwhCr5UmaoQFIuc0rC1RLhBiQnSOkh355sHAfeHQvq_6F-iohuex4BvZq2CDXB2AfVn2kewy9EuozrXVV0HzOXweGJDTR5xYCVSjyPcI98MqZx1m83sNGXlZUkajqjKJWc/s1600/Il+Buono.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnJmkzhPV5epwhCr5UmaoQFIuc0rC1RLhBiQnSOkh355sHAfeHQvq_6F-iohuex4BvZq2CDXB2AfVn2kewy9EuozrXVV0HzOXweGJDTR5xYCVSjyPcI98MqZx1m83sNGXlZUkajqjKJWc/s640/Il+Buono.jpg" width="640" /></a></div>
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L'impugnatura dell'arma è un elemento fondamentale per comprendere la natura del belligerante. Dal modo in cui questi tiene l'arma si potranno capire la sua vita, la sua morte ed i suoi miracoli , soprattutto le prime due. Infatti l'impugnatura, della pistola o del mitra <i>uzi </i>(difficilmente altri mitragliatori o fucili potranno essere impugnati in modo diverso da quello previsto sul libretto delle istruzioni) determina anche il destino di chi la impugna. Per comprendere la sorte che spetterà al pistolero di turno però non basterà la mera interpretazione della suddetta modalità, ma dovrà essere collegata agli altri cliché dei film di azione. Solo al termine di questa analisi esegetica si potrà scoprire chi è il buono, chi è il cattivo e soprattutto che fine faranno.</div>
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Detto ciò passiamo in rassegna le diverse impugnature delle armi nei film d'azione americani. In questo post ci occuperemo della categoria de <i>Il buono</i>.</div>
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<i>Il buono</i>: questa categoria comprensiva di tutti gli eroi dei film comprende una serie di sottocategorie che includeranno a loro volta delle specificazioni dell'animo buono del personaggio. L'elemento caratterizzante del buono è costituito dalla <b>impugnatura a due mani.</b></div>
</i><br />
<div style="text-align: justify;">
L'impugnatura a due mani infonde sicurezza e precisione. Lo spettatore si sente rassicurato dal personaggio che decide di tenere stretta l'arma con cui salverà il mondo (o il suo conto in banca) evitando qualsiasi tipo di aleatorietà dello sparo, puntando ad una percentuale di probabilità di successo superiore al 90%.</div>
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<i><div style="text-align: justify;">
<i>Subcategoria 1 - Il buono esperto</i>: il buono esperto tiene la pistola ovviamente con due mani e lontana il più possibile dalla faccia. Questi tende le braccia alzando l'arma in modo tale da creare un asse immaginario che va dalla punta del suo naso alla sicura della pistola. Sia prima che durante lo sparo le braccia restano nella stessa posizione. Solo dopo un'accurata indagine sullo stato vitale della vittima abbasserà le braccia portando la pistola, sempre tenuta con due mani e con le braccia tese, sul lato destro del corpo.</div>
</i><br />
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<span style="font-style: italic;"><br /></span></div>
<i><div style="text-align: justify;">
<i>Subcategoria 2 - L'agente non operativo</i> - L'agente non operativo è un poliziotto che non impugna una pistola dal corso tenuto all'accademia. Ha una leggera riluttanza nel ritenere lo scontro a fuoco come un'alternativa giusta al dibattito orale, ma comprende che in certe occasioni usare le armi è necessario e quindi esordisce con frasi del tipo: "la pistola mi serve". Questi dunque tiene sempre la pistola nella fondina, chiusa con il laccetto di pelle e messa in sicura dal bottoncino clik clak. Quando decide di usarla come <i>extrema ratio</i> scopre di avere un talento innato che lo porta a colpire tutti i suoi nemici in punti vitali. Nonostante un solo colpo gli basti per mandare al Creatore i suoi nemici, decide sempre di svuotare il caricatore contro un solo nemico. Del resto la pistola gli serve solo nel finale del film. L'impugnatura è uguale a quella del buono esperto, con la sola differenza che l'agente non operativo soffre maledettamente gli effetti negativi del rinculo.</div>
</i><br />
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<span style="font-style: italic;"><br /></span></div>
<i><div style="text-align: justify;">
<i>Subcategoria 3 - La dolce nonnina </i>- La dolce nonnina, che a prescindere dal nome può essere sia donna che uomo, è un personaggio totalmente avulso dall'uso delle armi. Si trova sempre in situazioni non propriamente auspicabili e riesce ad uscirne grazie ad armi trovate <i>derelictae</i> a terra. Di solito queste sono perse dal loro rapitore mentre rantola a terra dopo essere stato ferito da <i>il buono esperto</i>. Sì perché la dolce nonnina salva sempre il <i>buono esperto</i>, che potrebbe a questo punto sembra non tanto esperto, dato che si fa salvare dalla nonnina, ma bisogna sempre pensare che lui ha ucciso nemici per 119 minuti di pellicola, la dolce nonnina si limita a finire ciò che era stato già iniziato ed eseguito. Ora non stiamo lì a darle tutti i meriti. Ad ogni modo la dolce nonnina tiene la pistola sempre con due mani, ma inspiegabilmente la mantiene ad altezza della pancia. Spara un solo colpo, mortale. La fatalità dell'evento non è determinata dalla precisione della nonnina, ma dal fatto che ci aveva già pensato <i>il buono esperto</i> a fare tutto, lei mette solo la ciliegina, la torta infatti l'ha preparata e infornata il protagonista della subcategoria 1.</div>
</i><br />
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<br /></div>
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L'analisi appena eseguita non coinvolge però i Men In Black, soprattutto J, che lui fa cliché da solo.</div>
Claudio Liguorihttp://www.blogger.com/profile/16409766675110989430noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8617225501560324672.post-39376480079183804302012-05-16T00:55:00.002+02:002012-10-10T12:00:00.281+02:00PISTOLESe si parla di Cliché è normale finire per parlare di cinema made in USA.<br />
Infatti una delle categorie principali di questo blog sarà inevitabilmente il cinema.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBtTdLzXjNql706PfjyfqtovyABCn18EMcxu43g_O0-rFEMLPtfFwRFfzhgoN-FEV-Yv-UKFPzN-1iztlc_dgXnq7W1CiuwlhQ3XFR4vc8WA2WEphkF11v3hir8W1vTKV21XGsYENxnlE/s1600/Bullets.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBtTdLzXjNql706PfjyfqtovyABCn18EMcxu43g_O0-rFEMLPtfFwRFfzhgoN-FEV-Yv-UKFPzN-1iztlc_dgXnq7W1CiuwlhQ3XFR4vc8WA2WEphkF11v3hir8W1vTKV21XGsYENxnlE/s640/Bullets.jpg" width="640" /></a><br />
<br />
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Cominciamo con un argomento a caso, ma del quale troverete riscontro in qualsiasi film d'azione:<b> le pistole</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Possiamo analizzarle sotto molti aspetti, ma iniziamo con quello che è il cuore di ogni pistola ossia i proiettili.</div>
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Per chi non fosse un belligerante o un amante dell'industria italiana (che per chi non lo sapesse è tra le prime al mondo per produzione di armi... e di qualità!), ogni arma da fuoco ha innanzi tutto un calibro, quest'ultimo solitamente nei film è direttamente proporzionale al fisico del proprietario dell'arma (Es. Arnold Schwarzenegger spesso ha una Desert Eagle). Ma quello che non viene mai considerato è che con l'aumentare del calibro aumenta anche il rinculo e il peso dell'arma, e cosi ci troviamo una Angelina Jolie che regge una Desert Eagle con una mano e spara con la stessa tranquillità con cui io prendo la saliera per condire l'insalata. </div>
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E non è tutto! Non contenta di reggere una bambina che senza proiettili pesa la bellezza di 2kg, la sensuale signora Pitt o chi per lei, spara senza mancare un colpo e il suo grazioso braccio non si piega di una virgola, mentre i malcapitati che vengono colpiti fanno i celebri voli di due metri alle loro spalle.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi possiamo appurare che il rinculo c'è ma solo per chi viene colpito e ne troviamo conferma in qualsiasi film dove i protagonisti sono due poliziotti che tra le loro caratteristiche, oltre a essere diametralmente opposti su tutto, hanno la caratteristica di usare uno una pistola automatica e l'altro un enorme revolver di proprietà (non in dotazione alle forze dell'ordine) che quando spara fa volare i nemici come se fossero travolti da un treno.</div>
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Passiamo all'argomento successivo, che avrete intuito dal poster qui sopra: <b>la capienza dei caricatori e conseguente durata delle sparatorie</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
È risaputo che negli action movies le sparatorie sono infinite, i proiettili sparati sono migliaia e raramente a segno, a meno che non ci sia un protagonista contro tante comparse, in questo caso i colpi (del protagonista) sono tutti a segno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Ma analizziamo le pistole più utilizzate dai nostri beniamini: </span>- la più celebre di tutte, la Beretta 92, orgoglio italiano che ha caricatori da 10 e da 15 colpi;</div>
<div style="text-align: justify;">
- la piccola e altrettanto famosa Glock 17 ha appunto 17 colpi; </div>
<div style="text-align: justify;">
- la gigantesca Desert Eagle ne può avere 7/9;</div>
<div style="text-align: justify;">
-
la tanto amata dai duri 44 Magnum ha 5/6 colpi</div>
<div style="text-align: justify;">
Passiamo ai fucili:</div>
<div style="text-align: justify;">
- M16 e AK47, ovvero i due rappresentanti delle eterne rivali USA e Russia, che di base hanno 20/30 colpi (il secondo può avere anche il famoso caricatore lungo da terrorista Afgano) ma che li sparano a velocità impressionanti</div>
<div style="text-align: justify;">
- il celebre mitra UZI può arrivare a 50 colpi, ma che sparandone 600 al minuto ci mette 5 secondi a terminarli; </div>
<div style="text-align: justify;">
- stessa cosa vale per il classico "mitra dei mafiosi" Thompson (quello col caricatore "a palla" sotto con 100 colpi).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo questo noioso elenco di armi da fuoco mi pare ovvio contestare il fatto che le sparatorie dei film siano sproporzionatamente lunghe, ma se c'è una cosa vera è che quando il protagonista si ritrova faccia a faccia col proprio nemico, nella scena finale, puntualmente si trova senza più munizioni (senza saperlo)... ed è qui che entra in gioco un altro cliché, quello dei combattimenti a mani nude... ma questo è un altro cliché ben farcito... lo analizzeremo in futuro.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08259546898366088032noreply@blogger.com10