IL DRAMMA DEGLI ANIME - PERSONAGGI


Per chi non lo sapesse, gli Anime non sono altro che la riproduzione televisiva dei famigerati Manga giapponesi, infatti la maggior parte dei cartoni animati della nostra infanzia hanno un equivalente cartaceo.

Ma veniamo al dramma.
I giapponesi, a mio parere ha diverse turbe è complessi. E questi vengono trasposti puntualmente nei personaggi che inventano (chiariamo subito una cosa, non sono più turbati degli americani, solo più monotoni) che in effetti sono sempre quanto meno alti e con gli occhi enormi.
L'eroe giapponese ha alcune particolarità:
- E' orfano, o figlio di sadici;
- E' giovanissimo;
- E' povero e malinconico;
- E' sottovalutato da tutti;
- E' impavido;
- E' puro di cuore (fesso);
- Ha una passione e vi si dedica anima e corpo sin da piccolo, con allenamenti umanamente insostenibili;
- Lotta o gioca senza interessi materiali;
- E' motivato da grandi ideali;
- E' sempre affamato;
- E' fico;
Queste caratteristiche trasformano la sua vita in un eterna lotta per la rivincita e anche la fila alla coop diventerà una questione di principio da regolare con epiche sfide, ma sempre nel rispetto delle regole.

Il suo nemico ovviamente è il suo esatto contrario e nello specifico: 
- E' codardo e sleale;
- E' temuto da tutti;
- E' arrivato fino a quel punto con l'inganno e/o la forza;
- Vuole conquistare o distruggere o sottomettere il mondo (ma chi glielo fa fare dico poi io!!) o quanto meno dimostrare di essere il più forte, ma mai lealmente. Oppure vuole conquistare una donna con frasi tipo "imparerai ad amarmi!".
- Ride sempre... boh... il motivo non l'ho mai capito. Cioè io se sono felice mica rido, al massimo se lo so batto le mani (bruttissima questa). Se sono felice perché intravedo il successo esco, bevo, scherzo con gli amici, ma non che sghignazzo da solo! Ma poi bisogna essere davvero molto ottimisti per pensare di poter vincere quando sei un cattivo negli Anime!

Ovviamente ci sono anche i personaggi secondari, che di buona norma sono sempre vari (uno grasso, uno basso, uno alto, uno maniaco, uno rude, uno comico, etc...) e di sostegno prevalentemente morale più che pratico, anzi spesso sono più che altro un peso.

Aprirei una parentesi su quello che è il mio personale personaggio preferito fra tutti i cartoni animati giapponesi: Dash Kappei, in arte Gigi La Trottola.
Questo mirabolante personaggio riesce a essere "buono" e antieroe per eccellenza. Infatti a differenza di quasi tutti i suoi colleghi lui è:
- Di buona (e viva) famiglia, anche se fa credere a tutti di essere orfano per farsi adottare;
- Maniaco e feticista;
- Sleale, presuntuoso e spocchioso;
- Bruttino anche se nelle scene più romantiche si trasforma in un bel ragazzo (si presuppone solo nella sua mente);
- Fuoriclasse in qualsiasi disciplina si cimenti ma senza nessun allenamento (mentre i suoi avversari sono i soliti eroi dediti anima e corpo alla disciplina)... e vince;
- Spinto dai più futili ideali, come un buono pasto per hamburger, le mutandine, la gloria personale;
- Fa la parodia dei più grandi e famosi film o cartoni animati.
Queste caratteristiche sono comuni a una piccola minoranza degli anime, che io chiamo "anomali".
E con questo consiglio a tutti di vederlo o leggerlo perché ne vale la pena.

2 commenti:

  1. Non conoscendo gli anime, sei riuscito con la tua penna a descriverli in modo eccellente senza necessità di una conoscenza di base. Il post mi ha divertito talmente tanto da sentirmi in dovere di battere le mani (non era così brutta).

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  2. E come le hai battute?
    -Standard
    -Perfettamente parallele e tese (asian style)
    -Lentamente, incrociate e sciolte (gangsta style)
    -A lato della testa (paggetto style)

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